Niente Coca Cola: la protesta degli addetti ferma la produzione

Niente Coca Cola: la protesta degli addetti ferma la produzione
VERONA - Manifestazione stamane a Nogara (Vr) a sostegno della protesta di un gruppo di lavoratori della cooperativa addetti al magazzino di logistica di Coca Cola. Il sindacato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - Manifestazione stamane a Nogara (Vr) a sostegno della protesta di un gruppo di lavoratori della cooperativa addetti al magazzino di logistica di Coca Cola. Il sindacato Adl Cobas ha voluto mostrare la sua solidarietà ai dipendenti che da alcuni giorni si sono insediati sul tetto dello stabilimento, per contestare il piano occupazionale del Consorzio Vega, subentrato nella gestione del magazzino.


Le ripercussioni si sono fatte sentire, portando al fermo temporaneo della produzione, deciso dall'azienda, «per motivi di sicurezza». Ai circa 400 lavoratori in cassa integrazione temporanea, come spiegato in una nota, questo non comporterà ripercussioni sul piano economico. Infatti, l'intera retribuzione giornaliera sarà garantita dall'azienda. Il corteo è sfilato anche lungo un tratto della Statale 12 e per motivi di sicurezza la Polizia Stradale ha deviato il traffico con pesanti ripercussioni sulla viabilità locale.

Le organizzazioni sindacali, Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil sulla vicenda hanno affermato in una nota: «non più rinviabile una precisa presa di posizione delle istituzioni per quanto riguarda le libertà e la sicurezza delle persone». I sindacati hanno quindi ribadito la richiesta di un incontro con il Prefetto di Verona «affinché le istituzioni si facciano parte attiva per una rapida soluzione della vertenza». Sulla vicenda è intervenuto anche l'ambasciatore americano per sollecitare una soluzione. La questione è ora al vaglio del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino