Clima, il Nordest scende in piazza. A Venezia flash mob: 5mila a Rialto

Clima, il Nordest scende in piazza. A Venezia flash mob: 5mila a Rialto
In oltre 200 città d'Italia giovani, studenti, cittadine e cittadini hanno riempito le piazze e le strade per manifestare pacificamente contro il cambiamento climatico...

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In oltre 200 città d'Italia giovani, studenti, cittadine e cittadini hanno riempito le piazze e le strade per manifestare pacificamente contro il cambiamento climatico e richiedendo un impegno serio e concreto da parte della politica per salvare il pianeta. E anche a Nordest in tanti si sono mobilitati dando vita a manifestazioni molto partecipate. A Venezia hanno sfilato in cinquemila, con un flash mob sul Ponte di Rialto, a Padova in 15mila hanno invaso la città, a Udine in tremila hanno formato un lungo serpentone per le strade del centro, in tanti anche a Bolzano, dove i partecipanti si sono fermati davanti all'Università gridando slogan in italiano, tedesco e inglese. A Pordenone i ragazzi si sono fermati davanti al Municipio, il sindaco della città è uscito e si è complimentato con loro.


IN ITALIA Clima, studenti in piazza in 123 paesi e 2.000 città Diretta

I giovani che oggi sono in piazza insieme alla Rete degli Studenti Medi e all'Unione degli Universitari in adesione a Fridays For Future per chiedere un futuro e un pianeta sano per viverlo sono centinaia di migliaia, forse un milione in tutta Italia. Una mobilitazione del genere lancia un segnale inequivocabile: siamo una generazione che chiede a gran voce di essere educata all'unico cambiamento possibile, un modello di sviluppo diverso». A dirlo è Giammarco Manfreda, Coordinatore Nazionale della Rete degli studenti Medi.

«La lotta al cambiamento climatico non è un tema secondario, e oggi gli studenti lo hanno dimostrato. Cosa risponde il Governo? Vogliamo impegni chiari, e li vogliamo subito!», aggiunge Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale dell'Unione degli Universitari. «Una segnale forte anche rispetto al Ministro Bussetti, che ieri invitava i ragazzi ad andare a scuola: gli studenti hanno risposto che non esiste un pianeta B!», concludono Gulluni e Manfreda.
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Il Gazzettino