Si dimettono i consiglieri a Grado: decade il sindaco Claudio Kovatsch

Claudio Kovatsch
GRADO - Un accordo tra FdI e le opposizioni di centro sinistra a Grado (Gorizia), città balneare e secondo comune turistico del Friuli Venezia Giulia, porta alle dimissioni...

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GRADO - Un accordo tra FdI e le opposizioni di centro sinistra a Grado (Gorizia), città balneare e secondo comune turistico del Friuli Venezia Giulia, porta alle dimissioni di 9 consiglieri comunali, provocando la caduta della Giunta e del sindaco Claudio Kovatsch, eletto nel 2021, al contrario, con un'ampia maggioranza di centrodestra. Dopo lo scontro nella maggioranza tra il primo cittadino e il gruppo di Fratelli d'Italia, e il tentativo di appianare la situazione anche da parte del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, oggi, 27 settembre, sono giunte le dimissioni dal Consiglio comunale di tutti i consiglieri dell'opposizione (Liber , Pd, OpenGrado, Amo Grado) più quelle di tre esponenti di maggioranza di Fratelli d'Italia. Con le dimissioni di 9 consiglieri comunali su 17 (il centrosinistra con Fabris, Reverdito, Cicogna, Polo e Zanella, più Del Bello di Amo Grado e Ronchiato, Ritossa e Borsatti di Fdi) il consiglio comunale di Grado viene sciolto e adesso la Regione dovrà nominare un commissario, prima di indire nuove elezioni comunali. «Avremmo voluto poter portare la sfiducia in aula in modo da esporre le nostre argomentazioni alla luce del sole davanti alla cittadinanza, ma questa via non è stata appoggiata dagli altri consiglieri dimissionari - hanno dichiarato i consiglieri comunali del centrosinistra - ma abbiamo deciso di rassegnare comunque le dimissioni perché era l'unico modo per mandare a casa in tempi rapidi un sindaco e una giunta che si sono dimostrati totalmente inadeguati e dannosi per Grado».
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Il Gazzettino