Battaglia su Civibank, solo il 3% dei soci storici ha aderito all'Opa. Del Piero: «Non ci asfalta nessuno»

Michela Del Piero
CIVIDALE - «La risposta della base associativa di CiviBank è molto distante da quanto si percepisce ascoltando la comunicazione martellante di Sparkasse, tanto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CIVIDALE - «La risposta della base associativa di CiviBank è molto distante da quanto si percepisce ascoltando la comunicazione martellante di Sparkasse, tanto che ad oggi solo il 3% dei soci storici ha dato la sua adesione all'Opa, il restante 97% rimane freddo rispetto alle lusinghe del gruppo altoatesino». Lo afferma in una nota Michela Del Piero, presidente della Banca di Cividale, reiterando il suo parere negativo sull'Opa su azioni e warrant dell'istituto friulano lanciata dalla Cassa di Risparmio di Bolzano.

«La partecipazione all'offerta è numericamente sostenuta perlopiù dalla quota propria di azioni, circa il 17% - aggiunge la presidente - e dalle preadesioni dei soci istituzionali, circa il 21%». La contrarietà di Civibank all'Opa fa il paio con «la perplessità dei nostri soci, del tutto comprensibile - precisa Del Piero - per una serie di motivi molto evidenti, tra i quali il primo è che CiviBank gode di ottima salute e non corre il rischio di essere "asfaltata" da nessuno». La presidente sottolinea che «vendere ora al valore proposto da Sparkasse comporterebbe una minusvalenza per la maggior parte dei soci, in particolare quelli di vecchia data. E se anche il teorema Sparkasse fosse corretto, ossia che la loro entrata come controllante di CiviBank porterebbe più efficienza ed economie di scala anche in questo caso le azioni potrebbero guadagnare valore nei prossimi anni, e dunque vendere oggi sarebbe un errore». Secondo Del Piero, «quello che Sparkasse propone ai soci è di vendere in perdita facendosi da parte» e questa «non è un'operazione fatta per il bene del territorio».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino