UDINE -  La seconda sezione quater del Tar Lazio ha respinto la richiesta di istanza cautelare avanzata dal board di Civibank sull’Opa Sparkasse. Si è sbloccata quindi la situazione per tutti quei soci - pari a oltre il 55% del capitale sociale della banca - che avevano deciso di aderire all'offerta lanciata dalla Cassa di Risparmio di Bolzano, la quale fino alla sospensione aveva raccolto oltre il 72% del capitale che andava a sommarsi alla sua quota del 17 per cento.

La decisione del Tar mette la parola fine al contenzioso, e immediatamente Sparkasse si è attivata per riaprire le operazioni di vendita sfruttando il tempo residuo. L'Opa quindi sarà riaperta già oggi, 1 giugno, dalle 12.51 alle 17.30, esattamente il tempo  che mancava alla chiusura definitiva quando è arrivata sospensione del Tar il 20 maggio scorso. A questo punto non sembra ci possano essere altri ostacoli che si frappongano all'acquisizione dell'ultima Popolare del Friuli Venezia Giulia. La vertenza al Tar aveva fatto slittare anche l'assemblea di Civibank, che era prevista lo scorso 25 maggio, con all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio ma soprattutto l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione.