Cittadinanza onoraria all’arciduca Carlo d’Asburgo: senza più confini

Un momento della cerimonia davanti alla Cappella Zita, nei 100 anni della sua costruzione
MALBORGHETO VALBRUNA (Udine) - In occasione dei 300 anni dalla nascita di Maria Teresa d’Austria e dei rinsaldati rapporti della Valcanale con la Casa d’Austria,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MALBORGHETO VALBRUNA (Udine) - In occasione dei 300 anni dalla nascita di Maria Teresa d’Austria e dei rinsaldati rapporti della Valcanale con la Casa d’Austria, l’amministrazione comunale di Malborghetto ha conferito la cittadinanza onoraria all’Arciduca Carlo d’Asburgo. In un’ottica culturale mitteleuropea, che vede la Valcanale come cuore d’Europa e incontro di tre popoli, una cooperazione con la Casa Imperiale «non può che rafforzare e migliorare la conoscenza della storia della Valcanale e la promozione culturale delle radici dei popoli di queste terre, con la loro storia, tradizioni e costumi» spiega l'amministrazione municipale.


Tutt’oggi i Diritti di Servitù rappresentano un lascito ai valligiani da parte di Maria Teresa d’Austria, confermato con patente imperiale dall’imperatore Franz Joseph nel 1853, riconosciuti poi attraverso il Trattato di San Germano. Questo diritto secolare legato alle abitazioni del territorio, mantiene vivo il legame con la foresta e il ricordo della passata dominazione asburgica di queste terre. Il rinnovato rapporto, oggi, con la casa d’Austria, permetterà al territorio della Valcanale di ospitare eventi, convegni e mostre d’arte.


Negli ultimi cinque anni la Casa d’Austria in un progetto di riavvicinamento tra i membri della famiglia Asburgo-Lorena, attraverso le rappresentanze e i procuratori nominati nei Paesi e nelle Regioni che facevano parte dell’Impero fino al 1918. «Questo per rinsaldare i rapporti recisi con il sopravvento dei nazionalismi che hanno portato alla catastrofica Grande Guerra». Ieri, domenica 17 settembre, in occasione del centenario della costruzione della Cappella Zita (nelle foto), luogo votivo che sorge sopra l’attuale Malga Rauna di Valbruna, Cappella dedicata all’imperatrice Zita di Borbone, moglie di Kark d’Asburgo e nonna dell’Arciduca Carlo d’Asburgo, quest’ultimo è stato accolto in Valcanale. Per lui la cittadinanza onoraria. Hanno partecipato i Pompieri Volontari, il sindaco di Malborghetto, la Cappella Musicale di Arnoldstein, i cori Ana e Ottotto Lussari, la Banda di Trieste. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino