MALBORGHETO VALBRUNA (Udine) - In occasione dei 300 anni dalla nascita di Maria Teresa d’Austria e dei rinsaldati rapporti della Valcanale con la Casa d’Austria,...
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Tutt’oggi i Diritti di Servitù rappresentano un lascito ai valligiani da parte di Maria Teresa d’Austria, confermato con patente imperiale dall’imperatore Franz Joseph nel 1853, riconosciuti poi attraverso il Trattato di San Germano. Questo diritto secolare legato alle abitazioni del territorio, mantiene vivo il legame con la foresta e il ricordo della passata dominazione asburgica di queste terre. Il rinnovato rapporto, oggi, con la casa d’Austria, permetterà al territorio della Valcanale di ospitare eventi, convegni e mostre d’arte.
Negli ultimi cinque anni la Casa d’Austria in un progetto di riavvicinamento tra i membri della famiglia Asburgo-Lorena, attraverso le rappresentanze e i procuratori nominati nei Paesi e nelle Regioni che facevano parte dell’Impero fino al 1918. «Questo per rinsaldare i rapporti recisi con il sopravvento dei nazionalismi che hanno portato alla catastrofica Grande Guerra». Ieri, domenica 17 settembre, in occasione del centenario della costruzione della Cappella Zita (nelle foto), luogo votivo che sorge sopra l’attuale Malga Rauna di Valbruna, Cappella dedicata all’imperatrice Zita di Borbone, moglie di Kark d’Asburgo e nonna dell’Arciduca Carlo d’Asburgo, quest’ultimo è stato accolto in Valcanale. Per lui la cittadinanza onoraria. Hanno partecipato i Pompieri Volontari, il sindaco di Malborghetto, la Cappella Musicale di Arnoldstein, i cori Ana e Ottotto Lussari, la Banda di Trieste. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino