Il sindaco Pierobon minacciato di morte dal molestatore: «Ti ammazzo e mi faccio 30 anni di galera»

Luca Pierobon, sindaco di Cittadella
CITTADELLA  - È tornato il molestatore seriale del primo cittadino Luca Pierobon. Nell’arco di 24 ore, nei giorni 14 e 15 settembre, il sindaco è stato...

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CITTADELLA  - È tornato il molestatore seriale del primo cittadino Luca Pierobon. Nell’arco di 24 ore, nei giorni 14 e 15 settembre, il sindaco è stato strattonato, offeso e minacciato di morte da Ghilbert Montagner. È scattata la denuncia ai carabinieri di Cittadella e il pubblico ministero Roberto Piccione, titolate delle indagini, ha chiesto e ottenuto dal Gip la misura restrittiva del divieto di avvicinamento al primo cittadino: Montagner deve stargli lontano almeno di 200 metri

I FATTI 
«La questione non merita nessun tipo di commento». Non aggiunge altro il sindaco di Cittadella Luca Pierobon su quanto avvenuto la settimana scorsa. Nel giro di 24 ore due “faccia a faccia” con Ghilbert Montagner e due denunce presentate ai carabinieri di Cittadella. Già due i precedenti che hanno visto Montagner protagonista di un pesante confronto con il sindaco. In entrambi i casi era andato in municipio a voler far valere le proprie ragioni. Aveva anche interrotto una seduta di Giunta e per quanto fatto nei confronti del sindaco e di una funzionaria comunale è stato condannato. Ciononostante è ritornato ad affrontare il sindaco. L’ennesimo episodio nella serata di martedì 14 settembre dopo che Pierobon aveva presentato una delle liste elettorali che lo sostengono. Con alcuni candidati si era accomodato nel plateatico esterno della birreria Cetra, pieno centro. Li c’era già Montagner, che alla vista del sindaco gli ha detto di volergli parlare. Lui ha risposto che lo avrebbe fatto in municipio l’indomani e quello non era né il posto né la sede. Sembrava tutto a posto, ma mentre il gruppo se ne stava andando, eccolo tornare dal sindaco dopo aver colpito con un ceffone un altro componente dell’amministrazione cittadellese che non ha reagito. Inutile ogni tentativo di placarlo. Anche con i carabinieri presenti sono continuate le frasi pesantissime, minacce di morte, verso il sindaco, rimasto impassibile nonostante vari tentativi di provocazione, finché non è stato preso per il bavero e strattonato. A quel punto i militari sono ulteriormente intervenuti e lo hanno portato in caserma. È scattata la denuncia. 

IL SECONDO EPISODIO


Il giorno dopo eccolo a ricevimento a Palazzo Mantegna. Nell’ufficio del sindaco ci sono anche due carabinieri e due agenti della polizia locale. Ghilbert Montagner chiede un alloggio. Pierobon gli spiega la procedura per fare domanda, lui pretende la faccia il Comune. Alterato, minaccia nuovamente di morte il sindaco con frasi come “La faccio finita con te, io ti ammazzo mi faccio trent’anni di galera”. Oppure “Ti spacco la faccia”. Ed è stata depositata una seconda denuncia.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino