Non "autorizzate": sequestrate 87 vetture di lusso per 600mila euro

Non "autorizzate": sequestrate 87 vetture di lusso per 600mila euro
GORIZIA - Non erano "autorizzate" e la Guardia di finanza le ha sequestrate: sono 87 vetture anche di lusso, di contrabbando, per un valore di oltre 600mila...

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GORIZIA - Non erano "autorizzate" e la Guardia di finanza le ha sequestrate: sono 87 vetture anche di lusso, di contrabbando, per un valore di oltre 600mila euro. Erano auto che circolavano liberamente nel territorio nazionale senza aver mai richiesto l'autorizzazione per la importazione temporanea di veicoli che si usano a livello privato.


Auto di grossa cilindrata e un pulmino
​A finire nei guai uomini e donne residenti da anni in Italia ma proprietari o utilizzatori di autovetture, in un caso pure un pulmino, anche di lusso e di grossa cilindrata, immatricolate in Paesi anche che non rientrano nell'Unione Europea. 

Ecco le auto di lusso 
Tra i mezzi anche Audi A6 TDI, Bmw X6, Mercedes E220D. La legge prevede che i cittadini extracomunitari residenti in Paesi dell’Unione Europea e proprietari di veicoli immatricolati in Paesi non comunitari debbano richiedere l’autorizzazione all’uso del veicolo, prima di guidarlo per fini privati nel territorio dell’Unione Europea.

Dove venivano immatricolate
A scoprirli sono stati i militari della Gdf della Compagnia di Gorizia che, nel corso del 2017, hanno sottoposto a sequestro amministrativo ben 82 autovetture, del valore complessivo di oltre 600.000 euro, immatricolate in Paesi non comunitari tra cui l’Albania, l’Ucraina, la Serbia, la Bosnia Erzegovina, il Montenegro, la Macedonia, la Russia, la Moldavia.

Di chi erano le auto
Le auto erano di proprietà o utilizzate da cittadini extracomunitari residenti in Italia, in particolare nelle province di Ascoli Piceno, Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Caserta, Cremona, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Gorizia, Grosseto, Latina, Livorno, Lucca, Macerata, Milano, Monza Brianza, Napoli, Novara, Padova, Parma, Perugia, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Sassari, Siena, Torino, Treviso, Udine, Venezia, Vicenza, Viterbo.

Pizzicati ai valichi di confine 
I veicoli sono stati intercettati durante i controlli svolti su mezzi che transitano in entrata e uscita Stato vicino ai valichi di confine goriziani Sant’Andrea e Casa Rossa, e nei i caselli autostradali di Villesse (Gorizia), Redipuglia (Gorizia), Doberdò del Lago (Gorizia) e nelle principali città della provincia di Gorizia. Per tutti è stato contestato il contrabbando che prevedendo anche la confisca delle autovetture importate illegalmente. 

Tutto per non pagare le tasse

Operando in questo modo gli indagati sono riusciti a evadere diritti doganali, tra Iva e dazi, per circa 160.000 euro, evitando il pagamento del bollo auto e spesso anche dei pedaggi autostradali, beneficiando di prezzi vantaggiosi per le coperture assicurative e rendendosi irreperibili in caso di violazioni al codice della strada non contestate immediatamente. Una brillante operazione delle Fiamme Gialle di Gorizia.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino