Dromedario di 500 chili fugge dal "circo di Vienna" e si fa un giro per il paese: ripreso

Alcuni dromedari
DOLO - Il dromedario scappa dal circo, scompiglio a Dolo nell’area degli impianti sportivi ieri, martedì mattina 31 gennaio, attorno alle 9. Avrebbe potuto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

DOLO - Il dromedario scappa dal circo, scompiglio a Dolo nell’area degli impianti sportivi ieri, martedì mattina 31 gennaio, attorno alle 9. Avrebbe potuto segnare un nuovo capitolo della saga del celebre film “Il fuggitivo”, se non fosse che il protagonista stavolta anziché essere Harrison Ford, era un bell’esemplare da mezza tonnellata di questo animale del deserto.

Che cosa ci facesse un dromedario a spasso per la Riviera del Brenta, tra l’altro nel gelo di gennaio, è presto detto: nei giorni scorsi il circo di Vienna si era stabilito nello spazio antistante lo stadio e le piscine di Dolo. Domenica gli spettacoli erano terminati e i circensi si apprestavano a smontare le attrezzature, quando dal recinto metallico predisposto per i dromedari uno di loro è riuscito a darsela a gambe, prima di essere riacciuffato dopo un giro nei dintorni. E si può facilmente immaginare lo stupore di chi si è trovato l’animale di grossa stazza davanti all’automobile, rischiando anche di investirlo. Le facce e i commenti di chi si era recato lì per i corsi mattutini, ritrovandosi a tu per tu con un animale sui 500 chili, viravano fra il divertito e il preoccupato: chi rideva per l’insolito incontro, chi si dichiarava fortunato di non averlo urtato, chi era preoccupato per la sua sorte e sperava venisse ripreso in fretta, prima che capitasse qualcosa di brutto a lui o a qualche passante. 

«Per fortuna che a scappare è stato un dromedario e non la tigre bianca! – ha commentato più critica una cittadina – Com’è possibile tenere degli animali in recinti così leggeri, che non sembrano neanche sicuri? Capisco che siano di attrazione per un circo, ma oggigiorno non dovrebbero più permettere gli animali, per la sicurezza loro e di tutti».

Alcuni cittadini hanno chiamato anche le forze dell’ordine che, però, erano impegnate su altri fronti, pertanto gli addetti del circo hanno dovuto cavarsela da soli, in tempi relativamente brevi, senza danni a cose e persone, garantendo l’incolumità assoluta dell’animale che evidentemente ha dovuto rassegnarsi a interrompere presto la sua fuga. Nel resto di Dolo nessuno pare essersi accorto di nulla, nemmeno in municipio, ed è stato il racconto dei testimoni oculari che nel primo pomeriggio ha cominciato a girare di bocca in bocca. Di certo la ragazza in auto che per prima se lo è trovato davanti ha passato qualche bel momento di paura: ferma in mezzo alla strada ha visto l’animale allontanarsi indisturbato, mentre mentalmente ringraziava la propria prontezza di riflessi. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino