VENEZIA Persone lasciate a terra, aggressioni più o meno sfiorate ai danni degli equipaggi, passeggeri che non riescono a spostarsi dalle isole. Il caos di questi giorni di...
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SOLUZIONE ECOLOGICA
A quel punto facilità di utilizzo ed ecologia sarebbero un binomio semplice: «Basterebbe una persona con un minimo di dimestichezza, magari sarebbe meglio che avesse la patente nautica, ma non servirebbe un gondoliere, una volta arrivati allo stazio basta una presa della corrente e si ricarica il motore». L'ipotesi abbozzata dal ristoratore è di facile realizzazione: «Sarebbe silenziosa, ecologica e non produrrebbe onde, consentendo la mobilità in città. È sufficiente andare in un cantiere, ad esempio da Crea, chiedere di mettere un motore sulla barca e farne un prototipo con un costo minimo». Sì, perché per Cipriani sarebbe semplice trovare uno sponsor: «Con relativa facilità, qualsiasi fabbrica di motori elettrici sarebbe disponibile, credo. E poi basterebbe una sola imbarcazione, non ne servirebbero due che si incrocino». L'importante è che l'utenza abbia la certezza di trovare il servizio, perché tanti disagi del trasporto pubblico rilevati negli ultimi giorni sono stati legati alla presenza di bis che per ragioni organizzative non potevano esser comunicati: «Basta trovare sempre una barca che faccia la spola, magari con un sistema per chiamarla: ieri ero a Santa Maria del Giglio e ho aspettato 30 minuti la gondola, cosa potevo fare? Urlare?».
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Il Gazzettino