La famiglia Ciobanu e Jyotica, ecco chi sono le 4 vittime dell'incidente di Quarto d'Altino

La mestrina Piaser Jyotika, Francisco Ciobanu la moglie Tatiana e la figlia Diana Francesca deceduti nello schianto

Le quattro vittime dell'incidente di Quarto d'Altino
QUARTO D'ALTINO -  Una famiglia annientata e un'altra giovane vita spezzata. E' il tragico bilancio dell'incidente di questa notte a Quarto D'Altino....

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QUARTO D'ALTINO -  Una famiglia annientata e un'altra giovane vita spezzata. E' il tragico bilancio dell'incidente di questa notte a Quarto D'Altino. La famiglia Ciobanu è di origine romena (nati ad Hălăucești) e viveva a Jesolo da un anno. Nell'auto, una Ford Focus c'erano padre, madre e la figlia: papà Francisco (46 anni), mamma Tatiana (40 anni) che era alla guida e la figlia Diana Francesca, 21 anni. La famiglia ha un secondo figlio maschio che non era in auto con loro. Nell'altra auto, una Yaris,  Piaser Jyotika, una bella ragazza di 29 anni di orgine indiana, che viveva a Mestre. Originaria di Raighar (Chhattīsgarh, India) si è diplomata al liceo Stefanini di Mestre  e poi  ha conseguito la laurea in Scienze politiche, relazioni internazionali e diritti umani. Era da poco fidanzata con un giovane di Mestre, come annunciava su Facebook. Sarebbe stata lei ad invadere la corsia opposta, causando il frontale.

Il cordoglio del sindaco

«La notizia del terribile incidente, che ho appreso nelle prime ore di questa mattina, mi ha toccato profondamente – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. La famiglia Ciobanu si era trasferita nella nostra città poco più di un anno fa, andando ad abitare nei pressi dell’ospedale, iniziando a conoscere Jesolo e a costruire un po’ alla volta rapporti di amicizia con gli jesolani. Quelle relazioni che sono riusciti a intessere in questo, purtroppo, poco tempo, raccontano di un nucleo familiare unito saldamente, composto da persone con grandi valori umani. Gli uffici comunali si sono attivati fin da subito per cercare di contattare il figlio dei signori Ciobanu che non era con loro ieri sera. La nostra intenzione è quella, come avvenuto sempre di fronte a tragedie simili, di metterci a sua disposizione per fornire ogni tipo di supporto e aiuto possibile in un momento così drammatico e difficile».

 

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Il Gazzettino