BORSO DEL GRAPPA (TREVISO) - Il carabiniere non ha neppure preso in considerazione l'offerta di uno sconosciuto che, per evitare una denuncia per guida in stato di ebbrezza,...
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Per lui nulla di grave: i militari, però, hanno avuto l'impressione che avesse bevuto e hanno deciso di sottoporlo alla prova dell'etilometro, con esito positivo. Inevitabili la denuncia e il ritiro della patente. È a quel punto che il ragazzo avrebbe commesso l’errore, tentando di convincere i militari a lasciar perdere. Per indurli a farlo avrebbe offerto loro, tra contanti e assegni, una somma pari a 3.135 euro e 71 centesimi.
I carabinieri non ci hanno pensato neppure un istante arrestandolo con l'accusa di istigazione alla corruzione. Dopo una notte passata in camera di sicurezza, il sostituto procuratore Andrea Girlando ha disposto il suo ritorno in libertà, indicando nel giudice per le indagini preliminari il magistrato competente per la convalida. Tra qualche settimana la richiesta di rinvio a giudizio.
È poi arrivata la denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza. In un periodo in cui le cronache italiane riportano diffusamente di casi di corruzione, fa bene leggere storie così. Di militari che certo non si arricchiscono col proprio stipendio, ma che lavorano pensando al bene comune. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino