​Cinema nel chiostro di Santa Margherita per l'estate trevigiana

Cinema nel chiostro di Santa Margherita per l'estate trevigiana
TREVISO - Le grandi pellicole disegnate da Renato Casaro proiettate sotto le stelle nel nuovo cinema all'aperto del chiostro di Santa Margherita. Una delle più belle...

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TREVISO - Le grandi pellicole disegnate da Renato Casaro proiettate sotto le stelle nel nuovo cinema all'aperto del chiostro di Santa Margherita. Una delle più belle novità dell'estate riguarda un pezzo di città che torna a vivere, nel segno del Museo Salce e delle arti: l'antico chiostro di Santa Margherita, diventato arena estiva dopo il restauro del complesso. Qui si terrà parte della rassegna cinematografica estiva dedicata alle pellicole di Casaro. Capolavori della commedia all'italiana e film hollywoodiani insieme per celebrare l'ultimo grande cartellonista. Cinemoving porterà una sessantina di sedute, per godere della settima Musa in sicurezza. «Il chiostro diventerà uno dei luoghi più vivi per la cultura en plein air assicura l'assessore alla cultura Lavinia Colonna Preti e quest'anno ospiterà una piccola arena estiva dove proiettare i grandi titoli effigiati da Casaro in collaborazione con il Museo Salce, in concomitanza con la mostra dedicata all'artista trevigiano».



PROGRAMMAZIONE DIFFUSA

Il cinema itinerante continuerà però in tutta la città. Film cult, scenografie d'eccezione, food truck e divertimento torneranno con Cine D'Epoca, evento promosso in collaborazione con Aero Service, Gruppo Battistolli, Cinemoving e Appci (Associazione per la promozione del cinema itinerante). Un'iniziativa unica, prima assoluta in Italia, che sposa il cinema inteso come strumento di intrattenimento, di aggregazione e di proposta culturale. «Terremo due date per la proiezione con la macchina storica a carboni, una di queste in piazza dei Signori». E da più parti arriva la richiesta di far diventare il film di Germi una tradizione estiva nel salotto della città. Magari come già visto con la pellicola originale da 35 millimetri e la proiezione con Victoria 6, una macchina a carboni del 1959 che regalerà tutto il fascino del cinema d'altri tempi. Ma il cinema, che sarà uno dei filoni più importanti dell'Estate Incantata, non si fermerà al nuovo museo.

VISITE E RASSEGNE

«Il calendario del cinema assicura Colonna Preti arriverà in tutti i quartieri. Dove porteremo anche il teatro dal vivo con una rassegna nuova di zecca che coinvolge i giovani». Nel cilindro dell'Estate Incantata ci sono tante altre novità. A partire dai musei. A Santa Caterina approderà la mostra fotografica Noi siamo Treviso con i trevigiani protagonisti di ritratti fotografici. Al Bailo invece a maggio aprirà la Biennale del bambino, esposizione dedicata all'infanzia. Inoltre verranno riproposte le visite interattive. «La magia al museo è stata un grande successo commenta Colonna Preti, partendo da quell'esperienza abbiamo messo in calendario un programma di visite guidate interpretate come pièce teatrali in cui gli attori racconteranno le opere facendo parlare il pittore o i personaggi». Un'idea analoga animerà le visite guidate al Teatro comunale. Attori, che vestiranno i panni di compositori e interpreti, in foyer racconteranno alcuni degli eventi salienti della storia del teatro e guideranno il pubblico alla scoperta del retropalco, del palcoscenico e dei palchetti sino alla piccionaia.

SGUARDO ALLA RIPRESA


Così, dopo la lunga chiusura, anche il Del Monaco tornerà a vivere e a essere abitato dal pubblico. C'è una Treviso che desidera rifiorire dopo la pandemia, che ha fame di musica, cinema, arte. Per questo il Comune sta mettendo in cantiere una programmazione estiva che da un lato porterà cultura in ogni quartiere e dall'altro è pronta a sostenere i professionisti e le associazioni culturali che hanno pagato un prezzo durissimo alla pandemia. A questa Treviso Ca' Sugana è intenzionata a dare presto risposte e novità. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino