Sulla Cimpello-Sequals arrivano i velox "Anti-Fleximan" dotati di telecamera. Ecco come funzioneranno

Partiti gli scavi, dispositivi pronti a marzo. Sarà attivo anche il nuovo sistema Tutor

Sulla Cimpello-Sequals arrivano i velox "Anti-Fleximan" dotati di telecamera. Ecco come funzioneranno
ZOPPOLA - I tempi saranno rispettati e i nuovi dispositivi incaricati di ridurre l'incidentalità sulla Cimpello-Sequals saranno anche a prova di "Fleximan"....

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ZOPPOLA - I tempi saranno rispettati e i nuovi dispositivi incaricati di ridurre l'incidentalità sulla Cimpello-Sequals saranno anche a prova di "Fleximan". Sono iniziati gli scavi sulla strada interurbana. È la prima operazione concreta per l'installazione degli autovelox che completeranno il sistema tutor in grado di calcolare la velocità media dei veicoli su una delle strade più pericolose della regione. E stando a quanto filtra dalle stanze della politica regionale, i dispositivi saranno anche "protetti".


I LAVORI
Gli scavi sono inziati. Entro la fine di marzo, come promesso in sede di tavolo tecnico in Prefettura a Pordenone, la Cimpello-Sequals avrà sia gli autovelox che la rilevazione della velocità media tramite il sistema tutor. Nel dettaglio, i lavori in corso sono a carico di Enel, per la posa materiale dei cavidotti per l'allacciamento e per gli scavi. E i nuovi autovelox dovrebbero anche essere dotati di telecamere annesse. Una precauzione in più dopo la "strage" di velox andata in scena in Veneto a causa di "Fleximan", l'ignoto volto che distrugge le colonnine che misurano la velocità sulle strade.


IL CONTESTO
Sono la Pontebbana e la Cimpello-Sequals, le strade del Friuli Occidentale sulle quali avvengono più incidenti stradali. È ancora vivo, il ricordo della tragedia del 2 gennaio, con lo schianto di Cimpello nel quale morirono tre persone. Ma resta sempre la Pontebbana l'arteria più pericolosa di tutta la regione. Nel dettaglio, la strada statale 13 ha contato in un solo anno 56 incidenti. L'intenzione di Amirante e del prefetto di Pordenone, Natalino Domenico Manno, già negli anni passati, era quella di convocare il tavolo dello scorso 15 gennaio per mettere a punto la situazione attuale: prendere provvedimenti tassativi per mettere un freno alla sfrontatezza dei pirati della strada sulla Cimpello-Sequals. Questi provvedimenti, derivanti direttamente dal decreto prefettizio, consistono nell'installazione di due autovelox nel raggio di 4 chilometri (precisamente dal chilometro 3,5 al chilometro 7). La sola installazione di due autovelox non implica che non ci sia la volontà di ricoprire l'intero tratto della 177 con tali strumenti, bensì c'è una normativa che parla: essa, infatti, prevede che il posizionamento di questi dispositivi sia subordinato alla conformazione della strada stessa, che, in questo caso, copre una tratta di soli 4 chilometri. L'immediata necessità di una soluzione apparentemente drastica scaturisce proprio dal tragico incidente mortale del 2 gennaio.

Cimpello-Sequals, limiti sempre superati. Tutti corrono troppo: più di 800 violazioni in un solo giorno, arrivano le strisce rumorose


I NUMERI


In un report realizzato da Fvg Strade, «rispetto all'alta velocità e ai sorpassi a rischio, le rilevazioni effettuate a novembre mostrano che ci sono in media circa 800 violazioni in una giornata infrasettimanale e oltre mille nei fine settimana», ha spiegato Cristina Amirante, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio. Numeri impressionanti, mai resi noti prima. Significa che quasi nessuno, su quella strada, rispetta i limiti di velocità. Con questi dati alla mano, ieri il prefetto di Pordenone, Natalino Domenico Manno, ha convocato il Comitato per l'ordine e sicurezza pubblica di aggiornamento sulla regionale 177 Cimpello-Sequals comprendente l'assessore Cristina Amirante. Lo stesso vertice che ha partorito gli autovelox.

 

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Il Gazzettino