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MONSELICE - Una passeggiata tra le tombe, per portare un saluto ai propri cari estinti, si è trasformata ieri pomeriggio, sabato 10 luglio, per i cittadini di Monselice in un'esperienza angosciante. Resti di ossa umane e persino ossa intere sono affiorati nella terra del cimitero maggiore, in almeno due punti diversi, ma principalmente nella parte centrale del camposanto, suscitando una certa impressione nei visitatori. Subito è scattata la segnalazione, ma intanto nella Città della Rocca cresce l'indignazione. Il grave episodio si aggiunge infatti al lungo elenco di problematiche evidenziate da almeno tre mesi dai cittadini e dalle minoranze consiliari, sempre più infuriati per lo stato di incuria in cui versano i cinque camposanti cittadini.
PROTESTE E SEGNALAZIONI
Porta la data del 27 maggio scorso l'interrogazione presentata dalle minoranze in consiglio comunale per sollecitare una serie di interventi urgenti di manutenzione. «Da quando, il 1 aprile 2021, la ditta San Giacomo Ecologia e Trasporti ha vinto la gara d'appalto e ha iniziato a gestire i cimiteri di Monselice, stiamo ricevendo segnalazioni da tutti i fronti», ha spiegato il consigliere Rino Biscaro.
IL COMUNE
Ma a chi spetta la delega ai servizi cimiteriali nella giunta di Giorgia Bedin? Dal 15 giugno scorso il sindaco l'ha affidata all'assessore Luca Piccolo, che ora si ritrova con una questione di certo non semplice da gestire. «Lo scorso venerdì sono stato proprio al cimitero maggiore, dove ho fatto un sopralluogo di un paio di ore spiega l'assessore Piccolo . Non avevo visto le ossa affiorate, ma una volta ricevuta la segnalazione ho contattato la ditta per un intervento immediato». L'assessore Piccolo spiega che l'area in cui sono affiorate le ossa è autorizzata per le tumulazioni. «L'ultimo scavo risale a tre settimane fa. E probabilmente la pioggia di domenica scorsa ha fatto riaffiorare i resti continua l'assessore . Un episodio senza dubbio grave, ma il problema, sul quale andremo a fondo, pare essere dovuto alla mancanza di una bonifica adeguata negli anni scorsi. Ora l'area in questione è già stata delimitata e i resti visibili rimossi, ma lunedì in municipio concorderemo un'ulteriore bonifica più approfondita, per sistemare definitivamente l'area e per evitare il ripetersi di simili spiacevoli episodi». Le ultime parole l'assessore Piccolo le utilizza per difendere la ditta che ha ottenuto l'appalto da pochi mesi. «Giusto evidenziare ciò che non funziona - afferma - ma bisogna sottolineare anche che evidentemente ci sono dei problemi che si trascinano da anni e che ora bisogna darsi da fare per risolverli».
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Il Gazzettino