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ROVIGO - Sono al via una serie di attività e interventi che andranno ad aumentare gli spazi per le sepolture nei cimiteri. Ovvero: stanno iniziando i lavori di realizzazione di nuovi loculi e ossari in tre frazioni, Sant'Apollinare, Granzette e Grignano Polesine. Non solo: gli addetti stanno procedendo con le attività di estumulazione che per anni sono state paralizzate. Giuseppe Traniello Gradassi, presidente di Asm, società interamente del Comune che ha tra i propri rami d'azienda la gestione dei servizi cimiteriali, e l'assessore al Patrimonio Giuseppe Favaretto, hanno fatto il punto sui progetti in fase di realizzazione, esprimendo grande soddisfazione. Assenti alla conferenza per motivi di lavoro, ma del tutto giustificati i consiglieri del consiglio d'amministrazione Claudia Biasissi e Paolo Scalabrini, il cui contributo è stato comunque evidenziato dal presidente.
LA DECISIONE
Che i cimiteri di gran parte delle frazioni della città soffrissero una carenza di loculi era cosa nota. «Si era fatta una puntuale valutazione della carenza di spazi - ha spiegato Traniello Gradassi - quando è stato messo a punto il piano industriale dell'azienda 2022-24. Alcuni cimiteri ne erano completamente privi, altri versavano in una situazione di scarsità. La fotografia, in quel momento, indicava che gli spazi a disposizione avevano una sufficienza pari a mezza annualità». Pochi, anzi pochissimi. Tant'è che Asm si è messa subito all'opera: «In alcuni siamo intervenuti procedendo con le estumulazioni che erano state interrotte - ha ripreso il presidente - fondamentalmente a causa della scarsità di personale». In altri, invece, le estumulazioni non sono bastate a fare spazio alle nuove sepolture, dunque nel piano industriale dell'azienda è stata inserita la realizzazione di nuovi oculi e ossari. «Avevamo stabilito di realizzarli in tre annualità - ha precisato Traniello - ma per via di una revisione di costi e prezzi, il tutto verrà realizzato in due annualità». E così «annunciamo l'inizio dei lavori nei tre cimiteri di Sant'Apollinare, Granzette e Grignano per un numero complessivo di 200 loculi e 254 ossari». Numeri che nel dettaglio, sono declinati in 50 loculi a Sant'Apollinare, altrettanti a Granzette dove verranno realizzati anche 100 ossari, mentre a Grignano i loculi saranno 100 e gli ossari 154. Il tutto per un costo complessivo di 425mila euro «che sale a 735mila se si considerano i prossimi interventi nei cimiteri delle frazioni di Mardimago, Borsea e Roverdicrè che inizieranno a fine 2024». Discorso a parte per i cimiteri di Concadirame e Sarzano: per queste frazioni Favaretto ha ricordato che sono in corso le procedure per l'ampliamento delle superfici cimiteriali.
IL RINVIO
Altro tema affrontato, altro servizio di Asm, ma esito diverso. È quello della manutenzione del territorio, in sostanza gli stradini, inserito nel piano industriale approvato dal consiglio comunale a marzo 2022, ma non ancora operativo. A spiegarne il motivo è stato l'assessore Favaretto. «Per questo servizio Asm è già pronta a strutturarsi, ma il Comune no, perché il contratto di servizio riguarda il bilancio pluriennale dell'ente. Lo scorso anno, però, abbiamo dovuto far fronte a un incremento dei costi energetici da 2,5 milioni di euro. Dalla gestione calore in capo ad Asm abbiamo recuperato 800mila di risparmi, ma sono stati destinati altrove. Ora ci sta aspettando un taglio dei trasferimenti statali previsto dalla nuova Finanziaria che nonostante non sia ancora stato quantificato, sappiamo che grosso modo è dell'importo che sarebbe servito proprio per questo servizio».
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