Cimiteri con i loculi più in basso per favorire anche le visite dei parenti disabili

CIMITERI L'idea di loculi in basso per favorire i parenti disabili
MIRA - Nei cimiteri di Mira loculi e ossari più accessibili ai familiari portatori di handicap. Nel corso dell’ultima assemblea, il consiglio comunale ha approvato...

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MIRA - Nei cimiteri di Mira loculi e ossari più accessibili ai familiari portatori di handicap. Nel corso dell’ultima assemblea, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità alcune modifiche al regolamento di polizia mortuaria che puntano a rendere più inclusivi i campisanti miresi. D’ora in poi un parente avrà diritto ad una sepoltura per il proprio caro che sia accessibile considerata la condizione di disabilità. «La disposizione più importante introdotta nel regolamento – ha spiegato il sindaco Marco Dori – è nata da un incontro che ho avuto lo scorso inverno con i familiari di una persona deceduta. La figlia, portatrice di handicap, non avrebbe potuto recare un fiore alla tomba del proprio caro, poiché ubicata nelle file più alte. L’ordine cronologico di assegnazione del loculo non tutelava infatti situazioni come queste: ringrazio pertanto le consigliere e i consiglieri comunali per aver condiviso la questione e deciso di migliorare le condizioni di accesso a chi già deve sopportare il dolore per un lutto».

In regolamento di polizia mortuaria di Mira non contemplava il fatto che persone disabili fossero costrette a dare sepoltura ai propri cari nei loculi più alti nonostante l’impossibilità fisica di poter portare un fiore o di avvicinarsi per una preghiera. La nuova disposizione prevede invece che vengano individuati un certo numero di “loculi, ossari e cinerari a favore di invalidi civili almeno al 75% e persone con ridotte capacità motorie (riconosciute dagli organi competenti), che siano coniuge, in unione civile o parente del defunto entro il secondo grado, e non concessionari di spazi cimiteriali definiti”. «Da anni in altri comuni, compreso quello di Venezia, esiste la possibilità per i portatori di handicap di poter ottenere un loculo o un ossario accessibile per il proprio caro defunto ma a Mira, questa disposizione non era mai stata considerata – ha spiegato Paolo Lucarda capogruppo Fucsia in consiglio comunale e imprenditore funebre – Sono quindi contento che di sua iniziativa il sindaco abbia adottato questa modifica al regolamento, andando incontro alle necessità di diversi miresi che da anni protestavano. Ogni tanto anche il sindaco dovrebbe ascoltare di più i consiglieri di opposizione». Tra le altre modifiche la possibilità di ricongiungimento delle spoglie dei coniugi, e di accogliere nei cimiteri miresi anche le salme di persone decedute al di fuori dei confini comunali. 

 

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Il Gazzettino