L'estate in bicicletta: ciclovia dell'Alpe Adria, entro la fine dell'anno appaltato l'ultimo tratto

L'assessore Amirante ha stanziato i soldi per completare l'importante pista ciclabile

Ciclovia dell'Alpe Adria, entro la fine dell'anno appaltato l'ultimo tratto
Entro l'anno sarà appaltata la realizzazione del tratto mancante della ciclovia Alpe Adria tra Moggio Udinese e Venzone e, intanto, FvgStrade si occuperà di...

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Entro l'anno sarà appaltata la realizzazione del tratto mancante della ciclovia Alpe Adria tra Moggio Udinese e Venzone e, intanto, FvgStrade si occuperà di potenziare gli impianti di illuminazione nelle gallerie e messa in sicurezza dei tratti tra Moggio-Tarvisio, per interventi del valore complessivo di 1,2 milioni. Lo ha deciso ieri la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture Cristiana Amirante, che ha stanziato complessivamente quasi 2 milioni per «garantire alle piste ciclabili della regione sicurezza e comfort», ha affermato al termine l'assessore. La restante quota sarà investita sulla ciclabile Fvg2 n comune di Grado 400mila euro e su diverse altre parti dell'Alpe Adria, per un importo di 331mila euro.


GALLERIE
«Operiamo su sistemi di illuminazione, messa in sicurezza, pavimentazione e lavori agli intonaci delle gallerie ha spiegato Amirante per garantire una mobilità ottimale in bici non solo ai nostri cittadini ma anche ai molti turisti che sempre più spesso usano le due ruote per scoprire i territori del Friuli Venezia Giulia. A ciò si aggiungono i lavori in carico a Fvg Strade, da appaltare entro l'anno, che riguardano la realizzazione del tratto mancante di ciclovia tra Moggio Udinese e Venzone. Sono lavori molto attesi, come anticipatomi in un incontro il presidente della comunità montana Canal del Ferro Val Canale Fabrizio Fuccaro ha proseguito -, atti a garantire la sicurezza e il miglioramento della attrattività dell'Alpe Adria».


SPORT E DISABILITÀ
Cifra più contenuta, ma significativa, quella che copre il bando per il sostegno all'attività sportiva dei disabili, che l'esecutivo ha approvato su proposta del vicepresidente della giunta e assessore a Cultura e sport, Mario Anzil. «È un primo stanziamento di 250mila euro che ha spiegato Anzil consentirà di concedere un contributo massimo per ciascun beneficiario fino all'80 per cento della spesa ammissibile». A poterne beneficiare saranno le società sportive senza fini di lucro che promuoveranno l'attività sportiva a favore delle persone con disabilità. La domanda potrà essere inviata alla Regione dal 9 giugno al 14 luglio. L'importo del contributo è compreso tra i 5mila e i 20mila euro, con l'assegnazione di una quota fissa a tutti i soggetti risultati ammissibili. Gli interventi sono finanziati fino ad esaurimento delle risorse. Centomila euro ieri sono stati anche stanziati a favore del Comune di Pontebba, per ripristinare la copertura della sala di mungitura e del caseificio di malga Glazzat Alto, di proprietà comunale, dissestata a seguito delle avversità atmosferiche del 4 febbraio scorso.


AMIANTO


Non più di 25 metri quadri annui per pannelli, lastre piane e ondulate e tre metri lineari per canne fumarie e tubazioni e 50 chili per altri materiali contenenti amianto: sono le quantità di amianto smaltibili annualmente da privati annualmente secondo le nuove Linee guida su proposta degli assessori all'Ambiente Fabio Scoccimarro. Un documento pensato per regolamentare la microraccolta di amianto da parte dei Comuni e l'autorimozione da parte di proprietari di case, i quali possono agire sul materiale contenente amianto purché per l'asporto non sia necessario demolire muri o tagliare e rompere materiale con amianto. Le linee guida precedenti hanno così subito «un aggiornamento complessivo». L'obiettivo «è evitare che un'impropria gestione della fasi di rimozione, raccolta e smaltimento dell'amianto produca impatti negativi sull'ambiente Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino