BUJA (UDINE) - Incendio nella tarda mattinata di lunedì 20 novembre, a Buja, in via Camadusso: le fiamme si sono sviluppate dalla canna fumaria nella casa della famiglia di Jonathan Milan, il ciclista friulano di 23 anni, campione olimpico e mondiale nell'inseguimento a squadre su pista e protagonista all'ultimo Giro d'Italia, dove ha conquistato la maglia ciclamino. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato ma danni ingenti si sono registrati alla villetta di famiglia. Secondo quanto ricostruito il fuoco si è sviluppato verso mezzogiorno, creando danni al tetto in legno dell'abitazione, con danni ingenti. In casa c'era il fratello minore di Jonathan, Matteo, che ha dato l'allarme. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco. L'intervento ha impedito la propagazione dell'incendio all'intero tetto in legno, limitando i danni alla copertura ad un'area di circa 40 metri quadri. Spente le fiamme i pompieri hanno provveduto alla bonifica delle parti bruciate e alla messa in sicurezza del tetto e dell'alloggio. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo che non ha coinvolto come detto persone ma secondo una prima ricostruzione, si sarebbe sviluppato a causa del surriscaldamento della canna fumaria. Le fiamme hanno raggiunto in breve tempo il tetto in legno dell'abitazione, una villa a tre piani. A coordinare tutte le operazioni c'era il funzionario di turno, Franco Trigatti. Per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza il manto di copertura, realizzato in legno ventilato, i pompieri hanno operato per tutto il pomeriggio; è stato necessario scoperchiare e tagliare una parte del tetto, quaranta metri quadri circa. I danni come detto sono ingenti, ma non ci sono problemi strutturali. A sincerarsi dell'accaduto anche il sindaco di Buja, Silvia Maria Pezzetta, e il suo vice, Marco Zontone, che si sono recati in via Camadusso per portare la loro vicinanza alla famiglia Milan, al padre di Jonathan e Matteo, Flavio Milan, e alla madre Elena Pezzetta. La notizia ha rapidamente fatto il giro dei vicini di casa e dei residenti della zona, preoccupati di quanto accaduto e dell'andirivieni di mezzi dei soccorsi. Sul posto anche gli agenti della polizia locale che hanno supervisionato agli interventi dei pompieri, gestendo anche gli accessi alla strada comunale.