Rubate le super-bici Pinarello degli azzurri campioni del mondo, ognuna vale 50.000 euro. Colpo da professionisti: li tenevano d'occhio

Rubate le super-bici Pinarello degli azzurri campioni del mondo, ognuna vale 50.000 euro. Colpo da professionisti: li tenevano d'occhio
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ROUBAIX - Una brutta sorpresa ha accolto questa mattina, 23 ottobre, la spedizione italiana ai Mondiali di Ciclismo su Pista a Roubaix. Le biciclette del gruppo inseguitori e velocisti, comprese quelle del quartetto oro iridato con Filippo Ganna, Jonathan Milan e Francesco Lamon, sono state rubate. Il furto è avvenuto nella notte. Si tratta di bici da 50.000 euro l'una. Il furgone su cui erano state caricate, pronte per tornare in Italia, è stato scassinato e sono state prelevate 20 biciclette di cui 15 da pista.

Dai primi rilevamenti della polizia è emerso che si è trattata di opera di professionisti, che sapevano quale furgone scassinare, nonostante i controlli del parcheggio privato e custodito in cui si trovava il mezzo. «È stata opera di professionisti ben organizzati - commenta al sito della Federciclismo il capo delegazione a Roubaix, Roberto Amadio -. Sapevamo della difficoltà, da questo punto di vista, della trasferta e per questo abbiamo scelto di soggiornare in un albergo con parcheggio privato e controllato pur a costo di spostamenti giornalieri più impegnativi.»

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Il Gazzettino