TREVISO - Se la dizione non è il vostro forte. Se non conoscete a menadito il metodo Stanislavskij. Se non avete il vitino di Penelope Cruz nè lo sguardo magnetico di Richard...
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Di fronte a noi un trono color rubino e pedane di lap dance. Lei si chiama Baby Marylin ed è la regina della notte. Loro, i "provinanti", sono una cinquantina, sufficientemente ardimentosi da mettersi a nudo. E non in senso metaforico. Nessun professionista, a parte Baby. La quale, dopo 20 anni di carriera davanti alla macchina da presa, ha deciso di assecondare le sue nascenti ambizioni alla regia. E ha scelto Quinto (al Disco Jolly club nella zona dell’aeroporto) per proporre un'insolita selezione per attori hard.
Gli aspiranti Rocco Siffredi sopravanzano di gran lunga le signore, drappello sparuto ma agguerrito. In tutto una cinquantina: età variabile dai 20 ai 50, ad ognuno il proprio numeretto e dopo una concisa intervista per il pubblico (l'interrogativo amletico è: cosa ti piace fare? e tutti rispondono più o meno la stessa cosa) iniziano le manovre: si parte dall'ambo, si arriva alla cinquina e oltre. Come nella tombola. Baby Marilyn, è il caso di dirlo, non si risparmia. E, con abnegazione ammirevole, è decisa a condividere le conoscenze maturate in decenni di approfondimenti.
E in un simpatico scenario di finte dottoresse, improbabili cat woman e conturbanti mise glitterate, l'effetto è ottenuto. Porno di sicuro. Comico anche ma involontario. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino