Punto da un insetto va in choc anafilattico, imprenditore agricolo muore a 41 anni

Choc anafilattico, uomo colto da malore e da arresto cardiocircolatorio
TARCENTO (UDINE) -  Una mattinata come tante, al lavoro nei campi, si è trasformata in tragedia per un 41enne. Punto da un’ape, l’imprenditore...

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TARCENTO (UDINE) -  Una mattinata come tante, al lavoro nei campi, si è trasformata in tragedia per un 41enne. Punto da un’ape, l’imprenditore vitivinicolo Damiano Job è morto poco dopo essere stato accolto nel reparto di Terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia di Udine. L’allergia al veleno dell’insetto è costata purtroppo la vita al quarantunenne.


L’uomo stava lavorando in campagna quando è stato punto da un’ape. Subito dopo ha accusato un malore importante, tanto da andare in arresto cardiocircolatorio a causa dello choc anafilattico. È stato chiesto immediatamente l’intervento degli operatori della Sores che hanno inviato a Tarcento l’elisoccorso con il personale medico e infermieristico a bordo. Le prime notizie raccontavano infatti delle gravissime condizioni in cui versava l’impenditore di Tarcento.
Il quarantunenne è stato quindi trasferito subito all’ospedale di Udine e, quindi, dopo i primi rapidi esami e controlli, ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia. Ma l’allergia al veleno degli imenotteri ha causato la sua morte: nel tardo pomeriggio, infatti, il suo cuore ha cessato di battere, nonostante i tanti tentativi di tenerlo in vita.
A dare la notizia della morte di Damiano Job è stato il sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, che ha comunicato a quanti erano presenti in aula quanto era accaduto. La puntura di un’ape può essere letale: provoca bruciore, dolore e gonfiore; inoltre, solo nei soggetti che mostrano un’ipersensibilità specifica, è responsabile di una reazione allergica che può portare, nei casi più gravi, al decesso della persona punta.

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Il Gazzettino