Chiusure nei festivi, Despar tratta e annuncia: 110 nuovi assunti nel 2016

Chiusure nei festivi, Despar tratta e annuncia: 110 nuovi assunti nel 2016
UDINE - Despar Nordest disponibile a un «tavolo» con la Regione Fvg riguardo alla chiusura dei negozi in alcuni giorni festivi. È il punto di mediazione che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
UDINE - Despar Nordest disponibile a un «tavolo» con la Regione Fvg riguardo alla chiusura dei negozi in alcuni giorni festivi. È il punto di mediazione che ieri l’ad Arcangelo Francesco Montalvo ha prefigurato a margine dell’incontro in cui Aspiag Service – concessionaria italiana delle insegne Despar, Eurospar e Interspar del gruppo austriaco – ha illustrato il positivo bilancio 2016 e indicato gli ulteriori investimenti previsti per il 2017. Moncalvo ha detto di attendere ciò che deciderà la Consulta in merito alla legge regionale che ha disposto l’obbligo di chiusura per 10 festività l’anno (da Natale a Pasqua passando per Capodanno, primo novembre, primo maggio e altre 5 giornate), ma anche nel caso la Corte Costituzionale dovesse bocciare la norma, Despar Nordest è disposta a mettere qualche paletto alle aperture.


«A Natale, Pasqua e primo maggio per noi le serrande devono essere abbassate e lo facciamo a prescindere dalla norma», ha affermato Montalvo, evidenziando che sin qui «abbiamo preso a riferimento le disposizioni contenute nel decreto Salva Italia varato dal governo Monti». Quello cioè della totale liberalizzazione. Da qui l’apertura effettuata da alcuni punti vendita il primo novembre scorso e le multe che i Comuni comminato ai gestori. Abbiamo ricorsi contro Comuni», conferma Montalvo. Quanto al bilancio, da Aspiag solo note positive: in Friuli Venezia Giulia il fatturato l’anno scorso è cresciuto del 7,6% grazie ai 170 negozi, dei quali 76 a gestione diretta e 94 associati; sono stati aperti 6 nuovi punti vendita (di cui due trasformazioni da ex negozi Coopca), c’è stata un nuovo negozio associato e 3 ristrutturazioni.

Sul fronte occupazione, i lavoratori in regione sono 1.967, cresciuti di 110 unità nell’ultimo anno. Importante anche il numero delle stabilizzazioni (251) e i 94 percorsi di crescita professionali avviati da Aspiag a Nordest. In regione, oltre ad aver sostenuto diverse iniziative benefiche, la società ha donato cibo al Banco alimentare per l’equivalente di 1,9 milioni di euro. Nel 2017 previste nuove aperture a Trieste.


​Negozi chiusi nei giorni festivi: aggiunta la data del 1. novembre​ Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino