Lavoravano senza alcun contratto: call center chiuso

Lavoravano senza alcun contratto: call center chiuso
ROVIGO - Dopo il lavoro nero nei campi, questa volta nell'occhio del ciclone finisce un call center, l'estremo opposto del precariato del nuovo millennio. In questo caso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Dopo il lavoro nero nei campi, questa volta nell'occhio del ciclone finisce un call center, l'estremo opposto del precariato del nuovo millennio. In questo caso non si trattava solamente di precariato, ma di vero e proprio lavoro senza alcun tipo di contratto. Due le persone che mercoledì sono state trovate all'interno di un call center a Borsea, impiegate in nero, quando è scattato il controllo della Guardia di Finanza di Rovigo insieme ai funzionari dell'Ispettorato territoriale del lavoro.


L'attività in questione era già stata oggetto di numerosi esposti, motivo per cui è scattata la verifica a sorpresa che ha portato al riscontro di quanto era stato segnalato. A gestire il call center, un 46enne italiano, residente nella Bassa Padovana, la cui attività è stata immediatamente sospesa. I due lavoratori, entrambi italiani, si occupavano di telefonare per contattare potenziali venditori di articoli sanitari...
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino