Chiusa strada per passo Pramollo a causa del distacco di una frana

Dalla webcam del polo di Nassfeld alle 11.40 di oggi

di Paola Treppo

PONTEBBA (Udine) - Ancora smottamenti nella montagna del Friuli. Questa mattina di Pasquetta, lunedì 28 marzo, verso le 7, una frana si è staccata dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PONTEBBA (Udine) - Ancora smottamenti nella montagna del Friuli. Questa mattina di Pasquetta, lunedì 28 marzo, verso le 7, una frana si è staccata dal versante che si affaccia sulla strada provinciale 110, nel territorio del Comune di Pontebba. Si tratta di un fronte di circa 25 metri che ha invaso la carreggiata completamente, impedendo quindi il transito di ogni tipo di mezzo. La via è quella che dal centro del paese dell'Alto Friuli porta al polo sciistico di Nassfeld Pramollo, complesso attivo in Austria appena al di là del confine con l’Italia dove in tanti sono andati a trascorre il weekend lungo di Pasqua per divertirsi sulla neve. Il cedimento non ha causato danni a persone né a mezzi perché la sp110 in quel momento e in quel punto non era trafficata. È stata immediatamente disposta la chiusura della provinciale e sul posto sono intervenuti il personale della Provincia di Udine e le forze dell’ordine. La via è chiusa dalla progressiva 2+500 fino alla 12+800 km. La frana, composta da terra, fango, vegetazione e materiale pietroso, si è staccata con ogni probabilità a causa dell’innalzamento delle temperature che ha reso instabile il versante.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino