Dalla pescheria a Riva Vena, torna il set di Odio il Natale. Pilar Fogliati: «Chioggia città meravigliosa»

Dalla pescheria a Riva Vena, torna il set di Odio il Natale. Pilar Fogliati: «Chioggia città meravigliosa»
CHIOGGIA - Prime riprese della nuova stagione di Odio il Natale che sarà disponibile su Netflix a fine anno dopo il grande successo del dicembre scorso....

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CHIOGGIA - Prime riprese della nuova stagione di Odio il Natale che sarà disponibile su Netflix a fine anno dopo il grande successo del dicembre scorso. Lunedì ha fatto da set la pescheria comunale, mentre ieri, dopo il calar del sole, la troupe ha fatto la sua comparsa in Fondamenta Vena e nei suoi famosi bacari. Massimo riserbo sulle riprese di questi nuovi episodi con protagonista l'attrice Pilar Fogliati che, nel frattempo, ha debuttato anche alla regia col film "Romantiche", e che qui vestirà nuovamente i panni della protagonista Gianna, infermiera trentenne. Gianna ritrovatasi suo malgrado a dovere rispondere a trite domande "scomode" come "quando ci farai conoscere il fidanzato? Avete deciso una data per le nozze? Non pensate di avere un bambino?", aveva deciso di cavarsela mettendosi in cerca di un tale disposto a sostenere la parte, almeno fino al cenone. Una specie di caccia all'uomo nel corso della quale la protagonista, la sorella Margherita (Fiorenza Pieri) e le amiche, Titti (Beatrice Amera) e Caterina (Cecilia Bertozzi) dovettero tentare il tutto per tutto. Impresa, da compiere assolutamente nell'arco di appena 24 giorni.

Il set a Chioggia

La ricomparsa dei set in città, questa volta sotto la regia di Laura Chiassone, è stata accolta con grande curiosità. Tra i chioggiotti prevale infatti l'opinione che i numerosi episodi di fiction di successo girati a Chioggia, immediatamente prima e dopo il lockdown, avrebbero contribuito significativamente all'economia turistica e, in particolar modo, al rilancio della Fondamenta Vena, rivitalizzata da tanti nuovi locali. É un dato di fatto che ora, passeggiando lungo la riva, sembra di trovarsi a Venezia. Per le riprese in corso, la produzione si serve anche di personale locale, impiegato nell'organizzazione logistica. Le comparse scelte sul posto sono una cinquantina. Poche le lamentele per i contrattempi ed i piccoli inconvenienti involontari. Ieri mattina, ad esempio, i commercianti della pescheria hanno dovuto risistemare alcune cose rimaste fuori posto, ammonticchiate alla rinfusa. Qualche locale ha invece lavorato di meno perché rimasto quasi isolato dietro le transenne provvisorie allestite nelle immediate vicinanze dei set. Prevale comunque la soddisfazione anche perché, così come aveva detto Pilar Fogliati: «Chioggia è una città cinematograficamente perfetta: canali, calli, viuzze. Meravigliosa».

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Il Gazzettino