Darsena abusiva scoperta alla foce dell'Adige. Area demaniale sequestrata alla foce del Brenta

Darsena abusiva alla foce dell'Adige
CHIOGGIA -  Un’area demaniale, abusivamente sfruttata, dell’estensione di 34.000 metri quadrati, con annesso spazio acqueo di ulteriori 2500 metri quadrati,...

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CHIOGGIA -  Un’area demaniale, abusivamente sfruttata, dell’estensione di 34.000 metri quadrati, con annesso spazio acqueo di ulteriori 2500 metri quadrati, è stata sequestrata dal reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Venezia, alla foce del fiume Brenta assieme ad una darsena abusiva scoperta alla foce dell'Adige.

Darsena abusiva alla foce dell'Adige

L’attività aerea ha consentito altresì di individuare un’area di 3000 metri quadrati con annesso uno specchio acqueo di 10000 metri quadrati alla foce del fiume Adige dove era stata organizzata una darsena abusiva. I militari delle sezioni operative navali di Chioggia e Porto Levante hanno sottoposto a sequestro le aree unitamente ad un edificio, costruito in abuso edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, oltre a 44 posti barca in cui sono ormeggiate 32 natanti. Il gestore della darsena abusiva è stato denunciato e gli sono stati contestati anche gli scarichi abusivi di acque reflue domestiche oltre all’avvio del procedimento amministrativo per il recupero dei canoni di concessione non corrisposti per un periodo retroattivo di 5 anni.

Area demaniale sequestrata

Area demaniale sequestrata: la società, attiva nel settore dei lavori marittimi, a cui il bene era stato affidato in godimento in regime di concessione, ha in atto un sostanzioso contenzioso con l’ente pubblico per il mancato pagamento dei canoni. Nonostante la scadenza della concessione ed il mancato rinnovo, aveva continuato nel tempo ad usufruire del terreno e dello spazio acqueo adiacente, come base logistica per i propri mezzi navale e terrestri e come deposito di materiali. Le Fiamme gialle non hanno potuto far altro che apporre i sigilli all’area e ad alcuni mezzi per la movimentazione di terra e ad una chiatta di proprietà della ditta.

Il rappresentante legale della società risulta denunciato a piede libero.

 

 

 

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Il Gazzettino