VOLPAGO - Caccia al teppista che semina "rostri" o meglio chiodi appuntiti lungo le strade del Montello nel Comune di Volpago. Chiodi pericolosi sia per le che per le persone che...
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I chiodi piazzati davanti e dietro alle ruote delle auto parcheggiate nelle vicinanze di alcune prese sono trappole micidiali. A sorprendere è che a essere messe fuori uso siano state le auto dei proprietari dei fondi che, appiedati, hanno dovuto chiedere aiuto al carro attrezzi e poi ai gommisti di Caonada e Venegazzù. «Chiodi di questo tipo, costruiti artigianalmente, hanno base larga, saldata ad una specie di sperone. Non li avevo mai visti prima d'ora - spiega un gommista di Montebelluna -. Uno dei danneggiati si è presentato nella mia officina dicendomi che aveva bucato una ruota e che aveva poi provveduto a sostituirla con il ruotino. Non si era reso conto che anche un’altra gomma era a terra. Ho così dovuto sostituirle entrambe. La sorpresa? Quando abbiamo estratto il chiodo da una gomma abbiamo capito che avrebbe potuto ferire gravemente chi, passeggiando, lo avesse calpestato».
Le strade prese di mira dal teppista sono state quelle vicine alle prese 14, 15 e, in parte, alla 10. Il fatto che preoccupa è che le vittime del vandalo, oltre una mezza dozzina, sono i proprietari dei terreni che avevano parcheggiato l’auto all'interno della loro proprietà. E sugli episodi vandalici stanno indagando carabinieri di Volpago e Montebelluna. «Ho subito danni considerevoli - spiega A.V. una delle vittime -. Sono pieno di rabbia e solidale con le altre vittime. Siamo di fronte a episodi gravi che possono causare feriti o finire in tragedia. Abbiamo a sensazione che i vandali possano essere del posto. Sperando che i teppisti vengano individuati, siamo obbligati a pagare il conto del gommista: oltre cento euro a testa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino