VERONA - La guardia di finanza di Forlì sta eseguendo un'ordinanza del Gip del tribunale di Forlì, Monica Galassi, in merito a possibili condotte illecite...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo quanto emerso dalle indagini, «negli anni dal 2014 al 2018, il Cesena Calcio e il Chievo Verona - precisano le Fiamme Gialle - hanno effettuato delle reciproche compravendite di calciatori minorenni che, in realtà, si verificavano solo cartolarmente (il giocatore non si trasferiva mai presso la nuova società in ragione della contestuale stipula del prestito) e a valori del tutto sproporzionati. I giovani atleti, infatti, oltre a non venir mai utilizzati dalla società acquirente venivano addirittura prestati a squadre dilettantistiche.
Le false plusvalenze ricostruite ammontano a quasi 30 milioni di euro e costituivano l'escamotage per mantenere in vita una società (il Cesena Calcio, ndr) che avrebbe dovuto richiedere l'accesso a procedure fallimentari da diversi anni e che continuava a omettere con sistematicità il versamento delle imposte trasformando tale espediente straordinario nella normalità della gestione imprenditoriale.
Il Gazzettino