Si stacca una valanga in quota e precipita per centinaia di metri Video

CHIES D’ALPAGO Con l’aumento delle temperature la neve in quota si scioglie, usa i canaloni come piste da bob e produce effetti spettacolari. Come quello immortalato...

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CHIES D’ALPAGO Con l’aumento delle temperature la neve in quota si scioglie, usa i canaloni come piste da bob e produce effetti spettacolari. Come quello immortalato mercoledì 24 febbraio da un nostro lettore che ha registrato un video nella zona compresa fra Malga Cate e Pian Formosa, nel territorio comunale di Chies d’Alpago. È lo stesso sindaco Gianluca Dal Borgo a riconoscere l’area e ad individuare con certezza il luogo e la quota. «Il video è fatto più o meno ad una quota di 900 metri – dice – lì dove si vede la colata di neve o sbuffo siamo a 1.350 metri, ma il canalone parte in alto, fra i 2.100 e i 2.200 metri». Nel video si vede una scarica di migliaia di metri cubi di neve tra le montagne “nude”. IL PERICOLO Il canale è sul monte Messer che s’incontra salendo appunto verso Pian Formosa e che separa il territorio dell’Alpago, in questo caso quello di Chies, e la provincia di Belluno da quella di Pordenone, il Veneto dal Friuli: «Al di là ci sono Barcis e Claut. Sono crinali ripidissimi che non si possono risalire, non si può salire con gli sci; ma solo d’estate scalando. Non certo ora: trovarsi là sotto sarebbe pericolosissimo, mortale». E la quantità di neve che scende improvvisamente e tutta insieme, non lascerebbe davvero scampo ad alcuno. Altri tratti, invece, sono percorsi anche dagli sciatori. Sono quindi i pendii vertiginosi da una parte uniti al clima di questi giorni ed in particolare l’innalzamento delle temperature dall’altra a provocare lo scioglimento in quota della neve accumulata durante l’inverno e le tante nevicate.

IL FENOMENO

Una volta scioltasi una prima massa di neve in alta quota, in questo caso verso i 2.200 metri, essa prende corsa e scivola muovendo e trascinando con sé quella che trova nel suo percorso verso il basso. Quando poi la neve nel suo precipitare non trova più una base dove poggiare la propria corsa, allora cade nel vuoto e produce una vera e propria cascata di neve. Che nel video dura per circa due minuti e ha un movimento irregolare: la neve a tratti esce dal canalone, poi lo sbuffo si ferma per riprendere dopo esce la neve.

I TURISTI

«Spettacolare – dice il primo cittadino di Chies – ma non è certo per queste valanghette che noi ci preoccupiamo». Insomma: è un fenomeno tanto bello da vedere, quanto normale. «È una valanghina che scende da un crinale molto ripido; ed in questo momento tutti i canali di quel tipo scaricano. Nel nostro Comune accade spesso anche sul monte Teverone». A preoccupare Dal Borgo è piuttosto la frequentazione della zona: «Domenica c’erano 100 macchine a malga Cate, 1.000 in Cansiglio – prosegue - se da una parte non possiamo che essere contenti per il fatto che la nostra conca sia frequentata, dall’altra sono preoccupato perché siamo ancora in tempo di Covid e bisogna continuare a prestare attenzione».

 

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Il Gazzettino