Chiara Ferragni racconta che se nel 2011, al suo primo red carpet da semisconosciuta a Venezia, non ancora moglie del rapper Fedez e mamma di Leo, ma soprattutto non ancora...
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Chiara Ferragni e il marito Fedez, detti i Ferragnez, sono sbarcati ieri al Lido, lei in minishort e maglietta a righe simil gondoliere con la scritta J'Adior Venezia, così che fosse facile comprendere sia la marca dello stilista che l'omaggio alla città, lui con le braccia tatuate in mostra e il capello tinto sempre più cenere. Il piccolo Leone Lucia, detto Leo, 18 mesi, l'hanno lasciato a casa. I due sono arrivati poco prima delle 13 e a quell'ora, davanti alla Sala Casinò c'erano già giornalisti e accreditati in coda per poter assistere alla proiezione riservata (e sotto embargo fino a stasera) del documentario.
Giusto per dare un'idea del fenomeno: c'è gente che ieri non è riuscita a entrare in sala per il documentario sulla Ferragni, mentre per quello su Emergency in mattinata ci saranno state sì e no trenta persone che singhiozzavano senza ritegno. In realtà piangeva anche Chiara Ferragni nel video dello scorso aprile ripostato lunedì su Instagram, a 48 ore dal D-Day: è stato quando, in Polinesia, ha visto il lavoro di Elisa Amoruso. Poche ore prima di arrivare al Lido, Chiara Ferragni ha ricordato i suoi precedenti red carpet alla Mostra del cinema di Venezia. L'esordio nel 2011, poi nel 2013, 2016 e 2017, quando era già incinta: «Ho cercato di evitare il gossip, ma il mio piccolo Leo era già con me, un piccolo edamame di 2 mesi». E adesso da protagonista di un documentario: «Non riesco ancora a crederci». La promozione via social l'ha fatta anche Fedez sulle storie di Instagram, mentre faceva la valigia, ricordando che il documentario uscirà nelle sale il 17, 18 e 19 settembre: «Spero che possa essere di ispirazione a tutte le persone che hanno un sogno, anche il più strano, anche il più impossibile da realizzare. Naturalmente, in tutto il documentario c'è sempre un pirla che dice cose che fanno ridere solo lui e quel pirla sono io».
LA FESTA
I Ferragnez hanno scelto come base l'Excelsior al Lido, in programma avevano una visita alla Biennale Arte, oggi pomeriggio gli ultimi incontri con la stampa prima di dirigersi al Cubo Rosso. Red carpet dalle 19.30, proiezione alle 20.30. Poi la festa a Venezia con 600 invitati a Palazzo Donà Giovannelli: disabitato e fatiscente da anni, l'ha comprato Paolo Barletta, socio del brand Ferragni, per farne un hotel extralusso che aprirà i battenti l'anno prossimo.
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Il Gazzettino