Rapina choc a Cessalto, donna aggredita e minacciata con un punteruolo

Rapina choc a Cessalto, donna aggredita e minacciata con un punteruolo
CESSALTO (TREVISO) - Terrore ieri, dopo le 20, a Cessalto. La titolare di una tabaccheria di Chiarano è stata rapinata della borsa, contenente alcune centinaia di...

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CESSALTO (TREVISO) - Terrore ieri, dopo le 20, a Cessalto. La titolare di una tabaccheria di Chiarano è stata rapinata della borsa, contenente alcune centinaia di euro, sotto la minaccia di un punteruolo. La donna, che stava rientrando a casa dopo aver chiuso l'esercizio commerciale, si trovava a bordo della propria auto. Era praticamente arrivata davanti alla propria abitazione quando un uomo, travisato, le si è parato davanti all'auto. Quindi, in un successione incalzante, ha rotto il finestrino dell'autovettura e minacciando la donna con un punteruolo l'ha ripetutamente strattonata per farsi consegnare la borsetta.


La malcapitata ha inizialmente tentato di resistere, anche perchè sapeva che nella borsa aveva riposto l'incasso dell'intera giornata, ma quando ha visto l'arma puntata contro il suo volto, ha ceduto. Nella borsa anche gli effetti personali. Appena il malvivente si è impossessato della borsetta si è dato alla fuga a bordo dell'auto condotta da un complice. I due hanno fatto perdere le proprie tracce.


La poveretta, in preda allo choc, è riuscita ad avvisare i carabinieri della compagnia di Conegliano che si sono precipitati sul posto per sentire la vittima e avviare le indagini.
La rapina sembra essere stata studiata e programmata. I due aspettavano la titolare della tabaccheria vicino alla sua abitazione. Uno dei due armato, l'altro con il motore acceso dell'auto pronto a dare gas per la fuga. Il piano sembra tutt'altro che improvvisato e la donna potrebbe essere stata seguita nei giorni scorsi.


Non è il primo caso di rapine ai danni di donne che escono dal lavoro. A Oderzo pochi giorni fa, alcune donne erano state rapinate della borsa, dopo una giornata di lavoro, sempre da due malviventi: una agiva a piedi e l'altra restava in attesa in auto per scappare appena entrati in possesso del denaro. I colpi sono stati messi a segno, a ripetizione, nel parcheggio di via Battisti.

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Il Gazzettino