Donna 43enne a processo per le lettere anonime

Donna 43enne a processo per le lettere anonime (Foto di Free-Photos da Pixabay)
CESIOMAGGIORE (BELLUNO) - Biglietti, lettere anonime e volantini. Fogli compilati a penna, con il normografo o, ancora, dattiloscritti. Secondo l'accusa a metterli nero...

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CESIOMAGGIORE (BELLUNO) - Biglietti, lettere anonime e volantini. Fogli compilati a penna, con il normografo o, ancora, dattiloscritti. Secondo l'accusa a metterli nero su bianco sarebbe stata sempre la stessa mano, quella di M.D. (difesa dall'avvocato Bressan), 43 anni, finita a processo con l'accusa di diffamazione. Le vittime: un'infermiera e un commerciante di Cesiomaggiore si sono costituiti parte civile con l'avvocato Monica Barzon. A ricevere quelle lettere finite sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori, il compagno dell'infermiera, la moglie del commerciante e molte altre persone, che di volta in volta venivano tirate in ballo. «Cosa ci fa la tua compagna sempre al magazzino di tizio (indicando il nome dell'altra parte civile)?» recitava la lettera spedita al fidanzato della vittima, «Ciao, ti ho visto sei  carino, chiamami. (Allegando il numero di telefono dell'infermiera e firmando falsamente la lettera)». O ancora «Sono la cagna in calore di tizio, (sempre aggiungendo il nome dell'altra vittima)».

Un fiume in piena di carta, con una girandola di lettere e biglietti recapitati tra l'aprile 2015 e luglio 2016. Vere e proprie diffamazioni secondo la Procura ha voluto andarci a fondo, riuscendo ad arrivare all'identità della donna attraverso una serie di indagini e poi disponendo una perizia calligrafica. Una miriade i testi previsti. Quattordici solo quelli del pubblico ministero. Ieri mattina all'apertura del processo c'è stato tuttavia un rinvio. La stessa D. risulta infatti imputata in un processo per lo stesso reato in calendario davanti al giudice Edoardo Zantedeschi per il 10 dicembre. Tra le parti offese lo stesso commerciante. Proprio per questa ragione il legale della donna ha chiesto di valutare l'unificazione dei procedimenti. A questo punto se ne riparlerà il 10 dicembre.
A.Zam. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino