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BELLUNO Al mattino l’investimento di un cervo sulle rotaie, all’ora del tè il problema tecnico alla linea. Continua a riservare imprevisti sgraditi la circolazione ferroviaria nel bellunese. Dopo i disagi legati alle nevicate post natalizia e all’impatto con un animale selvatico tra Belluno e Ponte nelle Alpi dopo l’Epifania, la giornata di ieri è andata in archivio con pesanti ritardi e corse cancellate.
LA GIORNATA Le difficoltà sono iniziate poco prima delle 6 del mattino, quando i macchinisti alla guida del primo treno del giorno, partito dal capoluogo alle 5.20 e diretto a Conegliano via Alpago, non hanno potuto evitare l’impatto con un cervo che dai boschi della Val Lapisina, poco dopo la sella di Fadalto.
LE CORSE CANCELLATE Ma giornata di ieri è andata anche peggio. È poi proseguita placidamente ma solo fino alle 17.10, quando si è palesato un inconveniente tecnico alla linea ferroviaria che ha reso temporaneamente impossibile la marcia dei treni tra Longarone e Ponte nelle Alpi. Subito è stato richiesto l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria italiana per consentire la ripresa del traffico, che è stato comunque perturbato fino alle 19.20: il bilancio definitivo parla di 4 corse cancellate totalmente tra Calalzo e Belluno e di una soppressa per buona parte del percorso, ovvero il “diretto” Calalzo – Venezia del fine settimana, che ha interrotto la propria corsa a Longarone. Per lenire i disagi ai passeggeri, pochi visto il giorno per molti non lavorativo e la “zona arancione” in vigore, Trenitalia ha attivato un servizio sostitutivo di bus tra Belluno e il capolinea cadorino e tra Longarone e Venezia. Tra un maxi ritardo e una soppressione, gli utenti delle ferrovie bellunesi guardano con una certa apprensione alle previsioni meteorologiche che parlano di temperature ancora molto rigide, soprattutto di notte, nei prossimi giorni e di un possibile ritorno della neve.
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