Cercatore di funghi trovato morto nel Livenza, era uscito con il barchino ed è scivolato sulla riva

Ricerche nel fiume Livenza (foto d'archivio)
SACILE Nato e cresciuto in riva al Livenza, ne aveva esplorato ogni meandro. Primo Ortolan, classe 1935, residente a Ronche di Sacile, l’altra sera ha perso la vita nel suo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SACILE Nato e cresciuto in riva al Livenza, ne aveva esplorato ogni meandro. Primo Ortolan, classe 1935, residente a Ronche di Sacile, l’altra sera ha perso la vita nel suo fiume mentre cercava funghi. È successo sabato pomeriggio. L’anziano era uscito con il suo barchino, come al solito, e aveva attraversato il corso d’acqua raggiungendo la sponda che si trova a Nave, nel territorio comunale di Fontanafredda. Si è incamminato lungo la sponda alla ricerca di funghi, quando improvvisamente è caduto in acqua.

LE RICERCHE
A dare l’allarme, poco prima delle 20, sono stati i parenti. Non era solito attardarsi e, vista l’ora, si sono preoccupati. A Sacile si sono messi in moto i carabinieri del Radiomobile, i colleghi di Fontanafredda e i Vigili del fuoco. I familiari, conoscendo le abitudini del congiunto, hanno fornito indicazioni molto precise sui luoghi frequentati abitualmente dall’86enne lungo l’asta del fiume. Il suo barchino è stato ritrovato legato a un albero in località Sant’Antonio. E, poco prima delle 21.30, a poche decine di metri è stato ritrovato anche l’anziano. Il suo corpo era nell’acqua, in un punto dove non è profonda. Le circostanze del decesso devono ancora essere chiarite. L’ipotesi è che sia scivolato nell’acqua accidentalmente, senza essere stato poi in grado di risalire, o che sia stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo.

GLI ACCERTAMENTI


Il decesso è stato ricondotto a cause accidentali o comunque naturali, non c’erano altre evidenze nel luogo in cui Ortolan è stato ritrovato. Nel tentativo di risalire alle cause della morte il sostituto procuratore di turno, Andrea Del Missier, ha disposto accertamenti medico legali sulla salma, al termine dei quali potrà firmare il nullosta che permetterà alla famiglia di celebrare il funerale. Ortolan era un pensionato che si dedicava alla famiglia e amava trascorrere qualche ora con la barca sul fiume. In questo periodo si dedicava alla raccolta di funghi in quei luoghi che, senza l’ausilio di un natante, è impossibile raggiungere. Lascia nel dolore la moglie, il figlio e la figlia.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino