Andare per funghi, le regole base del perfetto cercatore

di Roberto Sgobaro

PORDENONE - “La pioggia d’agosto rinfresca il bosco” e fa spuntare i funghi. Il rovescio della medaglia è che iniziano a contarsi i primi incidenti e...

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PORDENONE - “La pioggia d’agosto rinfresca il bosco” e fa spuntare i funghi. Il rovescio della medaglia è che iniziano a contarsi i primi incidenti e purtroppo ogni anno i numeri legati agli infortuni dei fungaioli sono sempre impressionanti. Leggiamo i consigli di ‘Montagna amica e sicura’, a partire dall’annosa questione: stivali di gomma sì o no? Andar per funghi significa spesso camminare a lungo in ambienti difficili e faticosi: le camminate vanno affrontate solo con debito allenamento. Ma non basta. A volte, su pendii scoscesi o nell’attraversamento di balze rocciose ed esposte è necessario mantenere calma e concentrazione. Farsi prendere dall’ansia o, peggio, dal panico potrebbe essere molto pericoloso. Una buona capacità escursionistica ed un buon allenamento vanno sempre accompagnati ad un equipaggiamento idoneo...

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Il Gazzettino