Rovigo. Nuova sede del Centro di ascolto per parenti e caregiver di malati di Alzheimer

Alzheimer
ROVIGO - Si è trasferito il Centro di ascolto dell'Ulss 5, che si sposta in via Tasso 31. Il Centro è inserito nel progetto "Ora. Orientamento, Rete,...

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ROVIGO - Si è trasferito il Centro di ascolto dell'Ulss 5, che si sposta in via Tasso 31. Il Centro è inserito nel progetto "Ora. Orientamento, Rete, Ascolto" realizzato in Polesine appunto dall'Ulss 5 con il supporto della Fondazione Cariparo. La nuova sede si trova in un appartamento «confortevole ed esclusivamente dedicato alle attività individuali-familiari e di gruppo, permettendo maggiore accessibilità e fruibilità del servizio», spiega l'azienda sanitaria. Il progetto offre un servizio gratuito, rivolto agli assistenti familiari o professionali, che assistono persone con diagnosi di Alzheimer o altra forma di demenza.

Un ulteriore Punto di ascolto è attivo anche al Centro di salute mentale in riviera Miani 66 a Badia Polesine (telefono 0425/598509, mail centroalzheimer@aulss5.veneto.it) e in quello di piazza degli Etruschi 9 ad Adria (telefono 0426/940408, mail centroalzheimeradria@aulss5.veneto.it) con accesso diretto, con il supporto di psicologhe -psicoterapeute. «Il progetto Ora - spiega il direttore dei Servizi sociosantari, Marcello Mazzo - ha l'obiettivo principale di fornire supporto psicologico individuale familiare, e di gruppo, ai caregiver di persone affette da demenza, affinché possano prendersi cura del proprio familiare a domicilio. Il progetto fornisce supporto psicoeducativo, informando sul progredire della malattia e su come gestirla, aiutando quindi il caregiver a prendersi cura del proprio familiare in modo più competente, favorendo il benessere dell'intero nucleo familiare. È altrettanto fondamentale l'attività di orientamento rispetto ai servizi presenti sul territorio che viene fatta dalle medesime psicologhe, e l'attività di formazione diretta a tutti i caregiver, familiari, assistenti familiari e badanti, operatori del settore». La demenza è «una patologia cronica, purtroppo in crescente aumento nella popolazione e la cui gestione ha un forte impatto sulle famiglie - chiude il direttore generale Patrizia Simionato - è pertanto fondamentale la presenza di servizi che forniscano supporto alla persona con demenza e ai caregiver, lungo tutto il percorso della malattia: ringrazio la Fondazione Cassa di risparmio per l'investimento generoso e gli operatori per l'impegno e l'abnegazione verso le famiglie di persone con demenza».

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Il Gazzettino