Centri di accoglienza per i profughi "a sorpresa": i sindaci in rivolta

Centri di accoglienza per i profughi "a sorpresa": i sindaci in rivolta
TREVISO - Sale la tensione tra una parte dei sindaci trevigiani e la Prefettura. Il tema è sempre lo stesso: l'apertura di centri d'accoglienza...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Sale la tensione tra una parte dei sindaci trevigiani e la Prefettura. Il tema è sempre lo stesso: l'apertura di centri d'accoglienza all'insaputa dei primi cittadini. E proprio in queste ore si riaccende un caso ormai dato per risolto, l'utilizzo dell'ex convento delle suore di Maria Bambina a Onè di Fonte.


Senza che l'amministrazione comunale ne sapesse nulla, come afferma il sindaco Massimo Tondi, dal 17 luglio sono cominciati alcuni lavori di ristrutturazione. E il sindaco è convinto che la struttura aprirà le porte per accogliere qualche decina di richiedenti asilo provenienti da Treviso. Riparte insomma la vicenda dell'ex convento che, nei primi mesi del 2016, stava per essere trasformato in un centro d'accoglienza per 228 migranti. Una maxi operazione che alimentò una vera sollevazione popolare...
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino