Centralini Usl Dolomiti in tilt: 50mila chiamate

L'ospedale San Martino di Belluno
Centralini dell’Usl in tilt nella fase di ripartenza della sanità provinciale, dopo l’emergenza. Per le prenotazioni dei servizi, che avvengono ora sempre e...

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Centralini dell’Usl in tilt nella fase di ripartenza della sanità provinciale, dopo l’emergenza. Per le prenotazioni dei servizi, che avvengono ora sempre e solo su appuntamento, si è viaggiato con 50mila chiamate al mese per le prenotazioni. Inevitabile quindi i disagi e le proteste, soprattutto dopo che nei giorni scorsi si è aggiunto anche un guasto al sistema informatico di accettazione al Centro Prelievi di Feltre. Con un comunicato diffuso ieri la Usl 1 Dolomiti si impegna a potenziare i servizi di prenotazione telefonica.

LE SEGNALAZIONI
«In questi giorni - spiega l’Usl in una nota - sono pervenute numerose segnalazioni sulle difficoltà dei cittadini ad accede alle prenotazioni tramite Centro Unico Prenotazioni. L’Azienda si è attivata per risolvere le criticità riscontrate. Il monitoraggio della situazione è costante e si stanno valutando ulteriori miglioramenti per potenziare il servizio in seguito al forte aumento della domanda dopo il lockdown».
I NUMERI
L’Usl spiega che prima dell’emergenza Covid, venivano gestiste circa 27mila chiamate al mese. «Con la riapertura delle agende e la ripresa delle attività sanitarie dopo il lockdown arrivano ai call center circa 50.000 chiamate al mese», sottolinea. 
I RINFORZI
L’Ulss Dolomiti ha chiesto alla cooperativa che ha in appalto la gestione del call center del Cup (Centro unico prenotazioni) di raddoppiare le linee telefoniche e il personale. Sono state assunte 5 persone in più che sono in fase di formazione. Inoltre, è previsto che il personale addetto agli sportelli Cup (chiusi secondo le indicazioni della fase 2 Covid) sia operativo nelle prenotazioni telefoniche. «I casi singoli di criticità e di maggiore urgenza, arrivati all’attenzione dell’Azienda tramite gli Urp, sono stati presi in carico dai back office e prenotati», sottolinea l’azienda sanitaria.
LE FASCE ORARIE
«Le ore di maggiore criticità per l’elevato numero di chiamate in ingresso sono dalle 10 alle 12 -informa l’Usl -. Si invitano, pertanto, gli utenti a scegliere possibilmente altri orari e a lasciare il proprio numero per la richiamata che avviene, normalmente, in giornata. Si ricorda che il numero del Cup per prenotare e disdire prestazioni con impegnativa è 800 890 500, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato mattina dalle 8 alle 12.
ANALISI DEL SANGUE

Dal primo giugno scorso è prevista la prenotazione anche per l’accesso ai centri prelievo ospedalieri. In questo modo è possibile accedere ai prelievi senza fila. La novità era stata introdotta dall’Usl 1 Dolomiti per evitare code e assembramenti e per rendere più sicuro l’ambiente per tutti. «Si ricorda -si legge nella nota - che per la prenotazione delle analisi ai Centri Prelievi di Belluno, Feltre, Pieve di Cadore è possibile usufruire della prenotazione online dal sito www.aulss1.veneto.it – sportello online. Per gli esami Inr è previsto l’accesso libero (premere il tasto apposito sul totem all’ingresso)». «Prenotate - proseguono dall’azienda sanitaria - i servizi tempestivamente. Gli accessi ai Centri Prelievi, in ottemperanza alle norme Covid, infatti, sono contingentati. Dal 25 giugno 2020, verificata la disponibilità di spazi e per far fronte alla consistente richiesta di esami post lockdown, al Centro Prelievi di Feltre sono stati aumentati i posti disponibili: da 3 a 4 pazienti ogni 5 minuti, dal lunedì al venerdì, per un totale di 130 pazienti nella mattinata. Si raccomanda di presentarsi non prima di 10 minuti dall’orario dell’appuntamento».
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Il Gazzettino