Porto Tolle chiede garanzie all'Enel sulla demolizione della centrale

La centrale Enel di Polesine Camerini nel Delta del Po
PORTO TOLLE - «Ho chiesto garanzie che l'Enel, a oggi, non ha saputo dare». Il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, (appoggiato dall'onorevole Diego...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO TOLLE - «Ho chiesto garanzie che l'Enel, a oggi, non ha saputo dare». Il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, (appoggiato dall'onorevole Diego Crivellari) a 72 ore dalla pubblicazione del bando per la riqualificazione della centrale nell'ambito del progetto Futur-E, a seguito dell'incontro avuto con i rappresentanti del colosso energetico. «Ho chiesto che non sia un bando generico perché penso che ognuno dei 22 territori che ospita le centrali Enel abbia il valore e la dignità delle proprie caratteristiche», dichiara Bellan che oltre a Cibellari, ha coinvolto anche il sottosegretario Pierpaolo Baretta, le organizzazioni sindacali e le rappresentanze di categoria. «Bisogna mettere le cose nero su bianco: Enel non può pensare di poter aprire il bando Futur-E senza il coinvolgimento e le garanzie che richiede un territorio con le caratteristiche del Delta del Po. Nel bando non c'è nessuna garanzia sulle demolizioni e le bonifiche del sito».


I dettagli sul Gazzettino di Rovigo in edicola domenica 22 maggio 2016 Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino