I cento anni di Anny Andretta, figlia del pioniere di Lignano Sabbiadoro turistica

Anny Andretta, centenaria della storica famiglia della Lignano turistica
Domani, giovedì 7 maggio, la dottoressa Anny Andretta Bertelli, festeggerà cent’anni nella sua villa di Lignano, sul lungomare Trieste di Sabbiadoro,...

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Domani, giovedì 7 maggio, la dottoressa Anny Andretta Bertelli, festeggerà cent’anni nella sua villa di Lignano, sul lungomare Trieste di Sabbiadoro, circondata dai figli Francesco e Giovanni, nonché dai vari nipoti e parenti.

Il nome della famiglia Andretta è legato alla storia di Lignano: ma prima ancora di Anny, giunse nel centro balneare friulano il padre, a metà delle due guerre mondiali, quando la penisola era un luogo sperduto.
Qui acquistò una vastissima area ricoperta di dune di sabbia, sulle quali regnava una vegetazione spontanea, che trasformò in agricola ed è stato uno degli artefici, se non il maggiore, dello sviluppo turistico della località, attraverso importanti iniziative imprenditoriali come il camping Andretta inaugurato già negli anni Cinquanta, cosa che fece anche la figlia seguendo le orme paterne. Festeggiare un secolo di vita è un traguardo che molti ambirebbero.
Lei, appassionata sciatrice e specializzata in pediatria, scienza dell’alimentazione e igiene scolastica, in estate esercitava a Sabbiadoro la sua professione in un prestigioso rustico in via dei Giochi, occupandosi anche del diabete infantile e prima in Italia ad aver realizzato dei “campeggi educativi” per i bambini affetti dalla malattia, in collaborazione con i pediatri del “Burlo” di Trieste. Si tratta di soggiorni a Lignano nei quali, lontani per un po’ dai genitori, i ragazzi imparavano a gestire in modo autonomo la malattia.
Accanto ad un amore grandissimo per i bambini c’è anche un affetto particolare per Lignano, che ha visto crescere e che, in buona misura, ha fatto crescere. La sua pronuncia aristocraticamente priva della erre, qualcuno la scambiava per origine tedesca ma la famiglia - i cui interessi in ambito turistico si espandono oggi da Grado e Jesolo fino a Trieste e alla Croazia, è di origine veneta, ha sempre avuto una grande sensibilità verso tutti.

La storia di quelle che ormai sono diventate le famiglie Andretta coincide con quella di Lignano, fatta di campeggi, ristoranti, alberghi, condomini e iniziative sociali. I primi impianti sportivi sono stati realizzati da loro - campi da tennis, minigolf, la vecchia pista di go–Kart, bocce, tiro al piattello e altri ancora - iniziative largamente promozionali per il turismo. Di carattere squisitamente sociale fu la donazione della pineta per realizzare il centro per la gioventù, le colonie Efa Oda, ora villaggio Getur Bella Italia, il terreno per l’asilo infantile, la chiesa e tanto altro ancora. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino