Il ladro devasta le aule: il sindaco sventa il furto, ma la scuola resta chiusa

La scuola elementare De Amicis di Ceneselli
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CENESELLI - Ladri alla scuola di Ceneselli. Nella notte tra venerdì e sabato una persona è stata avvistata mentre entrava e usciva dalla scuola De Amicis, la primaria di via Filzi. L’orario era del tutto anomalo e quindi il sospetto immediato è che si trattasse di un ladro. Il sindaco di Ceneselli Marco Trombini ha chiamato subito i carabinieri che hanno preso il ladro con le mani nel sacco. Si tratta di un giovane uomo, di origine marocchina, che entrava e usciva dall’edificio con grosse borse. I carabinieri lo hanno bloccato recuperando la refurtiva e restituendola alla scuola.  

DANNI INGENTI 
Purtroppo il ladro non si è limitato a rubare. Nella ricerca di qualcosa da portar via ha lasciato dietro di sé una scia di danni ingenti, specie nelle aule dotate di strumenti informatici e lavagne Lim, supporti didattici informatici che gli insegnanti utilizzano per rendere le lezioni più interattive coinvolgendo i bambini. 
Le lavagne multimediali sono state addirittura strappate dai supporti con cui erano fissate al muro. Pure gli arredi sono stati messi a soqquadro, tanto da far dubitare che una persona sola potesse avere arrecato tanto danno. Ora indagheranno i carabinieri. All’interno della scuola, negli uffici, c’è anche una piccola cassetta di sicurezza per mettere sotto chiave i soldi che durante l’anno vengono raccolti per attività extrascolastiche e iniziative della scuola che prevedono il supporto delle famiglie, come le gite scolastiche. 
Considerato che l’anno scolastico è cominciato solo da tre giorni, la cassa era del tutto vuota e non sono stati rubati soldi.
COSTI PER IL COMUNE
La devastazione nell’edificio e agli arredi delle aule però è stata tale che il sindaco ha emanato un’ordinanza per la chiusura della scuola, che ieri mattina è rimasta chiusa per furto e lo sarà fino a martedì. Domani, quindi, i bambini di Ceneselli non potranno andare a scuola. 
«La decisione è stata presa per permettere al personale di effettuare le riparazioni necessarie e il ripristino, dove possibile, della funzionalità di computer, schermi e Lim, e di rimettere in sesto gli arredi», ha spiegato il sindaco alle prese con la quantificazione dei danni. «Non abbiamo ancora definito l’esatta entità del furto e dei danni - aggiunge - il conto verrà chiuso al termine dei sopralluoghi».
SCUOLA CHIUSA
Quel che è certo, comunque, è che toccherà all’amministrazione comunale provvedere economicamente all’acquisto di nuovo materiale e alle riparazioni all’interno della primaria. «Per fortuna il materiale era assicurato quindi recupereremo una parte delle spese. Resta l’amarezza per un gesto che fa doppiamente male: alla scuola, quindi a un bene pubblico, e soprattutto a danno di una struttura destinata ai bambini. Mi ha stupito oltretutto che a compiere un simile gesto fosse anche un ragazzo giovane». 

Il ladro è stato denunciato e i carabinieri condurranno indagini per capire a chi fosse destinato il bottino o se fossero coinvolte altre persone nell’assalto alla scuola primaria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino