Cena di beneficenza con Galan, il vicesindaco abbandona la tavola

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TEOLO - Appena qualche anno fa la gente - amici, conoscenti e anche no - si sarebbe messa in coda per ossequiarlo. L'altra sera è invece bastata la sua presenza al tavolo dei commensali della manifestazione Melodie e sapori al chiaro di luna per fare dell'ex governatore veneto, Giancarlo Galan, un silenzioso guastafeste in una kermesse popolata da numerosi politici locali. L'evento, lunedì sera a villa Lugli di Bresseo, era stato organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con alcuni ristoranti locali e con il patrocinio del Comune di Teolo. Ed era stato onorato, con la corresponsione di quote partecipative destinate alla beneficenza, da vari esponenti del bel mondo locale. L'ingresso in sala dell'ex doge veneto ha fatto calare un'atmosfera di freddezza ed imbarazzo. Qualcuno ha espresso fastidio nei confronti di comportamenti giudicati come un tentativo di riaccreditamento nell'ambiente politico. Qualcun altro, come il vicesindaco di Teolo, Nevio Sanvidio, ex Forza Italia, prima di diventare nelle ultime elezioni il politico più votato in provincia, non si è nemmeno seduto. Preferendo invece alzare sdegnosamente i tacchi e guadagnare l'uscita.

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Il Gazzettino