Venezia. Cede il muro di fondamenta, chiusura al passaggio in barca e a piedi: «Situazione di pericolosità»

Venezia. Cede il muro di fondamenta, chiusura al passaggio in barca e a piedi: «Situazione di pericolosità»
VENEZIA - Il cedimento di una fondamenta ha imposto la chiusura di Fondamenta e del rio del Vin, sia per il traffico acqueo che per il passaggio pedonale. Barche e persone quindi...

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VENEZIA - Il cedimento di una fondamenta ha imposto la chiusura di Fondamenta e del rio del Vin, sia per il traffico acqueo che per il passaggio pedonale. Barche e persone quindi non potranno più circolare nella zona che va dal ponte San Provolo al civico 4661 escluso, nel sestiere di Castello. La chiusura, decisa dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco e della polizia locale, si è resa necessaria per garantire l'incolumità pubblica, a causa del dissesto del muro di sponda e del porticato sovrastante.

I LAVORI

La chiusura, iniziata dalle 22 di mercoledì scorso, riguarda un rio in una zona centrale di Venezia, non distante dall'hotel Danieli. Il palazzo che si regge sulla Fondamenta, poi, ospita in parte gli uffici dell'Ispra - l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - e in parte le stanze e i locali dell'hotel Le Isole. La zona è stata recintata con i nastri biancorossi e con le recinzioni arancioni, tipiche dei cantieri e i trasgressori verranno multati. Ora il Comune dovrà procedere con la sistemazione della fondamenta che è ceduta: un lavoro non semplice visto che ci sarà, di fatto, da ricostruire la parte di fondamenta, cementandola e facendo sì che regga il peso dei palazzi che si appoggiano su di lei.

LA RELAZIONE

Dopo le segnalazioni gli uffici comunali e al comando dei vigili, il disco verde alla chiusura del tratto acqueo, così come del passaggio sotto i portici del palazzo, è arrivato in seguito alla relazione dei tecnici e degli esperti.
Che scrivono come «si è rilevata una situazione di pericolosità per la pubblica incolumità determinata dal dissesto statico» sia del muro di sponda e del sovrastante porticato.

GLI STOP

Chiusure di calli e rii che sono sempre più frequenti in città: spesso a bloccare il passaggio nelle vie d'acqua e sui masegni sono pezzi di calcinacci che si staccano dai palazzi. In questo caso, però, è il cedimento di una fondamenta a richiedere lo stop.
 

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Il Gazzettino