La magia dei due presepi galleggianti sulla laguna: «Scenografia unica per festeggiare la Natività». Dove ammirarli

Cavallino Treporti, la magia dei due presepi galleggianti sulla laguna: «Scenografia unica per festeggiare la Natività»
CAVALLINO-TREPORTI - Due presepi galleggianti, circondati dall'acqua. Sono quelli realizzati nella laguna nord, uno tra le barene di Lio Piccolo e l'altro nel canale del...

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CAVALLINO-TREPORTI - Due presepi galleggianti, circondati dall'acqua. Sono quelli realizzati nella laguna nord, uno tra le barene di Lio Piccolo e l'altro nel canale del Pordelio, all'altezza di Ca' Ballarin. Entrambi suggestivi, ma soprattutto sospesi sulla laguna e dunque con una scenografia davvero unica, tutti e due celebrano la Natività con i personaggi classici della tradizione diventando un misto di arte e natura. 

I presepi galleggianti

Nel caso dell'antico borgo lagunare, il presepe è stato realizzato dall'associazione Borgo di Lio Piccolo, all'altezza della piazza di Lio Piccolo, a bordo di una tipica imbarcazione lagunare sulla quale sono state posizionate la statuine del presepe. Attorno ci sono poi delle raffigurazioni di fenicotteri che su queste barene ormai sono sempre più numerosi.

Il presepe di Francesco Orazio, 52 anni di Cavallino-Treporti, di professione fruttivendolo, è stato invece realizzato nel canale Pordelio, all'altezza del ristornate Zanetti. Si tratta di una Natività che l'artigiano realizza ormai da dieci anni a coronamento di una passione che ha fin da bambino. Negli ultimi anni il presepe veniva installato nel tratto di laguna antistante a Burano, dove al tramonto le statue hanno regalato dei suggestivi effetti di luce con la laguna e Burano a fare da scenografia, anche quando nel 2020 l'alta marea e il maltempo avevano danneggiato le statue sradicandole dai loro basamenti disperdendole nella laguna. Ma grazie alle correnti nelle ore successive al maltempo le statue furono trascinate a riva, quindi recuperate e poi riposizionate in mezzo alla laguna. Quest'anno la location è quella delle origini, sempre la laguna veneziana, ma nel canale Pordelio, a Cavallino-Treporti, all'altezza di Ca' Ballarin dove per altro si trova un ampio spazio ideale per chi vuole ammirare l'opera dalla terraferma. A comporre la scena della nascita di Gesù ci sono una settantina di statue, tutte in compensato marino, alte circa 1,70 metri, tutte ideate e interamente fatte a mano da Francesco Orazio che si occupa anche della loro dipintura e ovviamente della loro installazione in laguna. Esattamente come avviene da dieci anni. «La scena allestita è quella della Natività classica, con la nascita di Gesù spiega l'ideatore ma anche quest'anno ci sono delle statue nuove, una ventina, perché se la riproduzione rispecchia l'ambientazione classica, ogni anno cerco di introdurre nuove statue. La scelta del canale Pordelio? Siamo tornati alle origini, abbiamo presentato in ritardo le autorizzazioni e questa è una soluzione che ci mette al riparo dal maltempo anche se dopo l'esperienza di due anni fa le statue vengono ancorate al fondale». Il presepe sarà visibile fin dopo l'Epifania. Per entrambi sono già numerosi in questi giorni i visitatori.
 

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Il Gazzettino