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PADOVA - Chiusura del cavalcavia Borgomagno, la soluzione potrebbe essere a portata di mano. Sulla questione a palazzo Moroni le bocche restano cucitissime. In questi giorni, però, si starebbe lavorando febbrilmente per dare un risposta ai commercianti e ai residenti dell’Arcella che, ormai da mesi, stanno protestando per lo stop al passaggio sul cavalcavia delle auto che da viale Codalunga sono dirette verso l’area nord della città. A dire il vero, sulla questione la settimana scorsa in consiglio comunale è intervenuto anche il sindaco Sergio Giordani che ha detto chiaramente che si sta lavorando ad un soluzione e che questa potrebbe arrivare in tempi brevi. Ora ci sarebbe anche una tempistica di massima: in un paio di settimane o, in tutti i casi, entro la metà di luglio. Quanto alla soluzione che si sarebbe deciso di adottare, in Municipio nessuno si vuole sbottonare.
L’IPOTESI
L’ipotesi più probabile, però, è quella di far diventare a doppio senso di marcia le corsie che attualmente vengono utilizzate solo in direzione Arcella-centro.
LA SERATA
I commercianti del Borgomagno e le associazioni che quotidianamente operano nel quartiere hanno organizzato per questa sera, infatti, Arcella Green Night. Un’ iniziativa che vede protagonisti gli esercenti che operano attorno al cavalcavia. Ad aderire sono stati, tra gli altri, Antonio Pantano dello Spi - Cgil, Giorgio Bonomi di Gold Soundz, il ristoratore Mauro Rolle, Enrico Mascioli dell’Osteria Fuori Porta e Tiziano Peracchi della coop Il Sestante. Hanno aderito all’iniziativa anche Legambiente Padova, Adl Cobas e Angoli di Mondo. I promotori della manifestazione, pur volendo evitare ogni polemica con chi protesta contro la chiusura del Borgomagno, non nascondono che la chiusura al traffico del cavalcavia possa rappresentare l’occasione per imprimere una svolta green al quartiere. Non è un mistero per nessuno, ad esempio, che Legambiente ha accolto con favore l’iniziativa del Comune.
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