PADOVA - Dopo la segnalazione fatta dalla stessa Caterina Simonsen alla Polizia postale, c'è ora una denuncia contro ignoti presentata in Procura a Padova dall'Aidaa...
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L'ha depositata oggi il presidente dell'associazione, Lorenzo Croce, ipotizzando i reati di minacce (semplici e aggravate) e diffamazione a mezzo stampa. Per questa seconda fattispecie il riferimento è evidentemente alla posizione della stessa Aidaa che, spiega Croce, si è sentita diffamata dal fatto che insulti e minacce siano stati attribuiti al mondo animalista.
Essendo Aidaa dedita alla tutela degli animali «tale comportamento - scrive Croce - ha leso gli interessi e il buon nome dell'associazione da me presieduta». Prendendo le distanze dal fiume di veleno scaricatori sulla ragazza padovana dopo le sue affermazioni in difesa dei test medici sugli animali, Croce annuncia che l'associazione si costituirà parte civile nel caso in cui venissero individuati e sottoposti a processo i responsabili, e chiede di essere sentito dai magistrati per fornire informazioni «sul preciso disegno criminoso che sta alla base di tali minacce, con lo scopo preciso di gettare discredito sul movimento anti-vivisezione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino