Salvati dal nubifragio, un pescatore ritrova il loro catamarano

Il catamarano ritrovato
PORDENONE  - Avventura in catamarano a lieto fine nel mare di Lignano per i due amici in vacanza. Alberto Piccin, di Pordenone, e Silvio Carloni, di Roma, entrambi 48 anni,...

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PORDENONE  - Avventura in catamarano a lieto fine nel mare di Lignano per i due amici in vacanza. Alberto Piccin, di Pordenone, e Silvio Carloni, di Roma, entrambi 48 anni, la vigilia di Ferragosto, verso le 17, sono stati colti in mare aperto da un forte e improvviso vento. Il loro catamarano, spinto dalle raffiche, si è capovolto nel tratto antistante la spiaggia di Riviera. I due naufraghi, ormai in balìa delle onde, sono stati tratti in salvo dai bagnini.


Il piccolo catamarano, lungo circa 5 metri, è stato abbandonato. Cessato il vento e superato lo choc, qualche ora dopo i due 48enni, con alcuni amici proprietari di un potente motoscafo in grado di affrontare il mare ancora mosso, sono andati alla ricerca del natante che per Piccin ha un valore affettivo incalcolabile: è stato ritrovato, ma a causa del mare grosso non è stato possibile agganciarlo e rimorchiarlo in porto.

Alcuni giorni dopo Giambattista Zen, presidente del “Tuna Club Lignano”, è uscito in mare aperto con la propria imbarcazione - “Bisigola” - per andare una battuta di pesca d’altura. A circa 12/13 miglia dalla costa ha notato in lontananza qualcosa tra le onde. Si è avvicinato e ha trovato il catamarano capovolto, un pezzo di vela in superficie. Essendo l’imbarcazione capovolta, Zen ha notato alcuni adesivi appiccicati sotto lo scafo e con la scritta “Circolo Velico Derive Lignano”. Ha subito pensato che si trattava del catamarano disperso. Zen era solo. Ha chiesto aiuto agli amici Davide D’Elia e Carlo Gemmai, che lo hanno raggiunto con una imbarcazione più grande. In tre hanno potuto agganciare il catamarano e rimorchiarlo fino alla darsena di Marina Uno. Durante il tragitto è stato avvertito il proprietario, Alberto Piccin, il quale si è subito precipitato a Marina Uno e atteso l’arrivo della spedizione che ha riportato ia riva il catamarano.


Si può solo immaginare la felicità di Piccin. «Non è per il valore dell’imbarcazione - ha detto - Ci tengo perchè mi è stata regalata dalla mia compagna». La vicenda si è conclusa con grandi abbracci e una bicchierata.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino