CASTELFRANCO VENETO - I Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno arrestato stamane, giovedì 14 dicembre, un 20enne resosi protagonista, nelle ultime...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’escalation criminosa del giovane, più volte segnalato in passato dai militari dell’Arma all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, ha toccato il suo apice il 24 novembre scorso quando, nella nottata, è stato bloccato dai Carabinieri al termine di breve inseguimento lungo i binari nei pressi della stazione ferroviaria di Castelfranco Veneto è stato trovato in possesso di una quindicina di grammi di hashish. Scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio, nella stessa giornata - solo poche ore dopo il primo evento - l’indagato si è presentato insieme ad un altro giovane di origini marocchine, in evidente stato di alterazione psicofisica, presso la caserma dell’Arma, inveendo contro i militari e aggredendoli. Si rendeva necessaria, nella circostanza, l’immobilizzazione forzata dei due esagitati che sono stati arrestati per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
A seguito della convalida dell’arresto il 20enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma il giovane in due occasioni, il 30 novembre e il 1° dicembre scorsi, è arrivato in caserma in evidente ritardo sull’orario previsto, assumendo un atteggiamento arrogante e minaccioso, mentre nei giorni successivi addirittura non si è più presentati presso gli uffici di polizia per la prevista “firma”.
Le violazioni, gravi e reiterate, hanno indotto il Gip del Tribunale di Treviso ad emettere, in sostituzione della precedente misura, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato, eseguita dai militari dell’Arma nella mattinata odierna.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino