CASTELFRANCO - Doppiette legalizzate per sterminare i piccioli e risolvere un grave problema igienico sanitario. È la strategia adottata dall’assessore Nazzareno...
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Dimezzati i piccioni, l'incubo di chi frequenta il centro storico, nel quale l’eccessiva concentrazione della specie crea non pochi disagi e problemi igienico sanitari. Gli escrementi lasciati dai volatili sopra gli abitacoli delle automobili parcheggiate, sulla biancheria che si asciuga all'aria nei terrazzi, e sopra le teste dei più sfortunati, rappresentano inconvenienti quasi quotidiani. «I piccioni portano diverse malattie infettive anche per l'uomo, tra cui, oltre alla salmonellosi, la coccidiosi. Insomma sono un vero problema dal punto di vista igienico-sanitario - precisa Gerolimetto, che è corso ai ripari per contenere e prevenire la proliferazione della specie -. Nell'ultimo periodo, rispetto a qualche anno fà, si sono ridotti del 50% - chiarisce Gerolimetto -. Oggi ce ne sono ancora un migliaio, ma un anno fa erano più di 2mila». Il sistema? «I piccioni vengono abbattuti in aree agricole autorizzate. È il sistema approvato dalla Provincia per eliminare i problemi igienico sanitari». A eliminare i piccioni sono persone autorizzate dalla Provincia che, armate di fucile, sparano rispettando "le regole".
Il Gazzettino